Domenica 4 agosto, alle ore 18, in occasione del quinto anno dalla morte, il paese e la parrocchia di Combitelli, rendono omaggio alla figura di Don Emilio Maggini, con una funzione religiosa, officiata da Don Rodolfo Rossi ed un concerto tenuto dalla Corale "Mons. Graziano Davini" di San Donato- LU.
Maggini, ottimo compositore, fine ricercatore, fu ideatore e direttore artistico della rassegna musicale "Sagra Musicale Lucchese", finalizzata alla valorizzazione del repertorio di musica sacra, per lo più inedita.
Nella sua continua ricerca, ha riscoperto e catalogato innumerevoli fonti storico-musicali, consacrandole alla storia grazie alle incisioni realizzate in collaborazione con la casa discografica Bongiovanni.
All'attività di ricerca nel corso degli anni ha affiancato lo studio, la diffusione e l'educazione musicale in senso lato, a partire dalle scuole primarie ed è grazie a lui che fu istituito il coro di voci bianche della Cattedrale, (tutt'oggi attivo).
Fu mecenate di tante ensemble corali e scuole di musica nate sul territorio lucchese, nonché artefice della presentazione in prima mondiale, della composizione giovanile di Giacomo Puccini "Cessate il suon dell'armi". Operazione che condusse con grande onestà intellettuale e precisione. del quale per altro non volle fregiarsi dell'etichetta di revisore.
A lui si devono inoltre molte composizioni del "Mottettone" e dei Vespri, realizzati in occasione dell'Esaltazione della Santa Croce.
A Don Maggini, uomo semplice, dal carattere schivo e burbero, ma anche altrettanto generoso nel donare la sua conoscenza musicale a quanti si rivolgevano a lui a vario titolo: studenti, cittadini, appassionati, studiosi o musicologi, va parte del merito per aver contribuito a far si che Lucca sia riconosciuta dall'Unesco, quale città della musica.
Grazie per quanto ha fatto per la cultura musicale lucchese e per la grande umanità che ha profuso a piene mani.