Un punto di riferimento importante per coloro che soffrono disturbi alimentari e per le loro famiglie.
Questo è quello che, dal 1995, è divenuta l’associazione A.C.C.A. (Associazione per la Cura del Comportamento Alimentare), una Onlus con sede a Carrara, che nei prossimi giorni aprirà una sede anche a Lucca.
L’inaugurazione simbolica avverrà venerdì 20 settembre 2013, alle 17 nella sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca “Vincenzo da Massa Carrara”, in via San Micheletto a Lucca, nel corso di un convegno sulla cura dei disturbi del comportamento alimentare, a cui prenderanno parte qualificati specialisti e professionisti con l’intento di rendere un momento piacevole come quello di un’ inaugurazione anche un momento costruttivo ed utile.
Il convegno che sarà introdotto dal professor Mario di Fiorino, primario dell’Ospedale Versilia, è infatti aperto gratuitamente a tutti: professionisti del settore, insegnanti, genitori, amministratori , associazioni o cittadini interessati ad approfondire l’argomento.
Attraverso l’esperienza significativa di noti professionisti come Rodolfo De Bernart, Gianmarco Manfrida, direttori di due importanti Istituti di formazione in psicoterapia, Marta Francesconi e Beatrice Milianti referenti del gruppo interdisciplinare DCA della AUSL2 di Lucca, esploreremo parte di questi disturbi, con preziose informazioni su come agire, a cui si aggiungerà la testimonianza diretta racchiusa nel libro Anoressia delle passioni, raccontata dall’autrice Serena Libertà.
La nuova sede di Lucca, che si trova presso l’Associazione A.P.I.CI. in via di Tiglio 1075, sarà coordinata da Valentina Aletti, psicologa e psicoterapeuta in formazione, insieme ad un team di medici e specialisti, tra i quali Francesco Pietrini, medico specializzando in psichiatria che presenterà i risultati di un recente studio effettuato presso l’ospedale Careggi di Firenze.
L’Associazione opererà in stretta collaborazione con le realtà del territorio, come ad esempio la cooperativa l’Impronta di Lucca che gestisce da anni una struttura residenziale per minori extracomunitari.
“Il nostro scopo – spiega la presidente Rosanna Viaggi - è quello di dare accoglienza a coloro che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e alle loro famiglie, con informazioni e assistenza erogata tramite personale altamente specializzato nella cura dei disturbi del comportamento alimentare e dell’ obesità.
Un’attività nata dall’esigenza degli utenti di dare al “problema cibo” una risposta non solo esclusivamente sanitaria ma anche sociale con lo sviluppo di una rete di auto-mutuo- aiuto che favorisca il reinserimento delle persone nel tessuto sociale.
In questi anni abbiamo accolto circa 700 pazienti- spiega ancora la presidente- e diffuso un messaggio capillare attraverso l’istituzione di una rete di prevenzione in ambito territoriale con un programma di trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, tra i primi organizzati in Italia, presentato già nel 1997 dalla nostra associazione, dalla direzione dell’Asl 1 di Massa e dall’associazione Associazione Consumatori Utenti, alla presenza di numerose autorità tra cui il presidente della Commissione Bulimia e Anoressia del Ministero della Sanità”.