A Carnevale... Ogni "controllo" vale: pioggia di denunce e segnalazioni

39enne lucchese arrestato per furto e condotto in San Giorgio

18/02/2014
Cronaca
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Viareggio, unitamente a quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, attualmente di rinforzo presso il reparto, hanno intensificato i controlli sul territorio, in vista delle festività del Carnevale, che attira nel territorio versiliese molti avventori e turisti.

Nel corso degli ultimissimi giorni, a seguito di vari coordinati sul territorio, oltre al controllo di numerosi veicoli e persone, i carabinieri hanno proceduto a diverse segnalazioni e denunce penali.

In particolare, a seguito di alcuni controlli nei pressi della pineta di Viareggio e nei pressi di alcuni locali della Darsena, sono stati segnalati cinque giovani alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina). 

Sempre a Viareggio nei pressi della pineta di Levante i militari hanno controllato una donna, G. M. del 1969, con precedenti, colpita da un Foglio di via obbligatorio, emesso del 2012, con divieto di fare ritorno per tre anni nei comuni di Viareggio, Camaiore, Massarosa, Forte dei Marmi e Pietrasanta: la stessa è stata denunciata per aver violato la misura.

I Carabinieri hanno poi denunciato per il reato di ricettazione D. O. di 35 anni perché trovato in possesso nella propria autovettura di alcune grondaie in rame di cui non ha saputo giustificare la provenienza.

Inoltre, i militari della stazione di Pietrasanta, nel corso di un posto di controllo, hanno inseguito D. P. 34enne originario dello Sri Lanka, trovandolo con un’assicurazione falsa e con delle targhe di autovetture risultate denunciate in banca dati come smarrite. Lo stesso inoltre è risultato sprovvisto di patente di giuda: per questo è stato denunciato e la macchina gli è stata sequestrata.

L’attenzione dei carabinieri è in questi giorni rivolta soprattutto a quelle aree particolarmente frequentate da giovani e turisti  in generale, oltre ad una costante vigilanza all’interno delle pinete, che per le loro caratteristiche naturali ben si prestano a costituire un nascondiglio per soggetti dediti alla commissione di reati in generale.  


I Carabinieri hanno ammanettato B. M. 39enne poiché ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato e ricettazione per i quali dovrà scontare la pena di un anno e due mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito, è stato portato presso il carcere di San Giorgio.

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