Confronto a 4 tra i candidati di Capannori

14/05/2014
Politica
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Si è svolto ieri presso la sala riunioni del Comune di Capannori in piazza Aldo Moro, il confronto a 4 tra i candidati sindaco Luca Menesini appoggiato dal centrosinistra, Maria Pia Bertolucci appoggiata dal centrodestra, Francesca Palazzi del Movimento ABC e Renato Pini del Movimento 5 stelle.
 

A coordinare l'incontro Luca Poletti, presidente di Cna Lucca, e Domenico Tolomei, presidente comunale di Capannori della Cna.

Svariati i temi toccati, con al centro le prospettive e le proposte per l'artigianato e le piccole imprese del comune.

Per rompere il ghiaccio, i 4 candidati hanno motivato la loro scesa in politica per il ruolo di sindaco.

Menesini: “Grazie alle primarie sono stato legittimato dai cittadini stessi. Con l'esperienza maturata e le conoscenze che ho appreso so di poter amministrare bene un comune vasto come Capannori”.

Bertolucci: “Mi sono candidata per senso di responsabilità verso i cittadini e verso la comunità. Non abbiamo fatto primarie pubbliche come il centrosinistra perché non obbligatorie. Tuttavia abbiamo fatto votazioni interne”.

Pini: “La nostra assemblea mi ha scelto come portavoce del Movimento 5 stelle”

Palazzi: “Il mio obiettivo è di fare una politica diversa che sia realmente una novità per il nostro comune”.

Tanti gli interventi del pubblico in sala e numerosi gli argomenti trattati.
Tra questi anche il Polo Tecnologico di Segromigno.

Menesini: “Capannori si contraddistingue per fare politica “a lungo termine”. Il Polo è un'opportunità di crescita per il nostro territorio”.

Bertolucci: “Il Polo di Segromigno  è inutile e costoso. E l'incertezza dell'accordo con l'Università di Pisa aggrava la situazione in cui già verte. Il Comune dovrebbe avere altre priorità, più vicine ai cittadini”.

Pini: “Se è vero che a luglio diverrà proprietà della Provincia, risulterà essere una rimessa per i cittadini ed un grosso errore dell'Amministrazione”.

Palazzi: “È chiuso e privo di vita: una vera cattedrale nel deserto. Come l'aeroporto”.

Tasse, immondizia e burocrazia sono stati altri temi affrontati dai 4 candidati che hanno avuto modo di confrontarsi davanti ad una sala gremita di pubblico in vista delle elezioni del 25 maggio.

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