Riaperta al transito via per Villa Pucci a San Martino in Colle

Investite 130.000 euro per la messa in sicurezza della frana

03/07/2014
Territorio
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E’ stata riaperta prima del previsto via per Villa Pucci a San Martino in Colle. Da ieri pomeriggio (mercoledì) la strada, dove in aprile l’amministrazione comunale aveva aperto il cantiere per la messa in sicurezza di una frana dovuta a un’eccezionale ondata di maltempo, è transitabile dai veicoli. I lavori si sarebbero dovuti concludere alla fine del mese di luglio.
“Abbiamo rispettato l’impegno preso coi cittadini - spiega il sindaco, Luca Menesini -. L’amministrazione comunale ha ritenuto importante quest’opera, sostenendo l’intero costo dell’intervento, pari a 130 mila euro, con risorse proprie e attivando le procedure d’urgenza che hanno accorciato i tempi di avvio dei lavori. Dopo la riapertura di via di Castelvecchio nelle scorse settimane, abbiamo quindi portato a termine un altro intervento rilevante. L’attenzione dell’amministrazione comunale sul fronte del dissesto idrogeologico continua a essere alta e ci siamo già attivati affinché possano essere risolte le situazioni presenti sul territorio”.

I lavori in via per Villa Pucci hanno riguardato la realizzazione di un nuovo muro-scogliera in pietra, la costruzione di un cordolo su micropali tirantato e interrato nella sede stradale e la messa in opera di un nuovo muro di sostegno. Nei prossimi giorni sarà collocato il guard rail; in attesa di questo un’apposta segnaletica limita la velocità massima.

La frana, che si era verificata lo scorso 18 gennaio, aveva aperto un fronte di dissesto di circa 15 metri rendendo necessaria la chiusura al transito di un tratto della strada. Il Comune era immediatamente intervenuto assicurando il collegamento con le abitazioni grazie a una viabilità alternativa, sul versante di Montecarlo. Accanto a questo, l’amministrazione si era attivata per espletare in tempi celeri passaggi burocratici necessari e per ricevere le autorizzazioni da parte dell’Autorità di Bacino, della Sovrintendenza, della Regione e della Provincia, visto che la zona è vincolata da un punto di vista paesaggistico.

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