È stata posata la prima pietra del monumento dedicato ad Astor Piazzolla, illustre innovatore della grande musica del ‘900 e simbolo dell’emigrazione garfagnina in Argentina.
La cerimonia si è svolta venerdì 19 settembre, di fronte a Porta San Pietro, in particolare nei pressi dell’aiuola che sorge vicino alla Cappella di Santa Cecilia.
Insieme al sindaco Alessandro Tambellini erano presenti il primo segretario dell’Ambasciata Argentina in Italia, Martin Via e il sindaco di Villa Collemandina, Dorino Tamagnini.
Erano presenti inoltre la pittrice argentina Ofelia Lachner dell’associazione Casa Latinoamericana e la scultrice a cui è affidata la realizzazione del monumento, Silvina Spravkin.
Proprio Ofelia Lachner, dopo oltre venti anni di ricerca, è riuscita a rintracciare a Massa Sassorosso il luogo di nascita degli avi materni del musicista. Da qui è scaturito il “Progetto Piazzolla” che, dopo diverse iniziative, è approdato a Lucca con la posa della prima pietra del monumento.
La città di Lucca, da sempre vicina alle problematiche dell’emigrazione, ha accolto con entusiasmo l’idea di porre una statua in ricordo del cammino esistenziale di Piazzolla, donata dalla Cancelliera Argentina tramite l’ambasciata di Roma. Eccelso rappresentante del panorama musicale dell’Argentina e del mondo, Piazzolla è una delle figure più originali del secolo scorso e completa il cerchio della tradizione musicale della lucchesia. Le sue opere sono presenti nei repertori degli ensemble orchestrali e dei solisti più vari dell’universo della grande musica contemporanea, da Abbado a Berliner Philarmoniker, da Uto Ughi a Baremboim, fino a Salvator Accardo.