L’estate più piovosa dell’ultimo decennio alla fine si è rivelata meno dannosa del previsto sul fronte dei flussi turistici nel nostro territorio.
Addirittura, a livello provinciale, i mesi di luglio, agosto e settembre 2014 hanno fatto registrare il picco più alto di arrivi da 15 anni a questa parte sul territorio pari a 408.934 turisti ospitati nelle strutture ricettive. Lo testimonia l’analisi dell’Ufficio turistico della Provincia di Lucca che ha elaborato il report sui primi 9 mesi del 2014 dopo aver presentato, a fine agosto, la rilevazione del primo semestre. Si tratta di dati raccolti e analizzati dalla Provincia in base alle comunicazioni pervenute dalle strutture ricettive autorizzate sul territorio.
Il periodo estivo (luglio-agosto-settembre) ha generalmente migliorato i dati registrati nei primi sei mesi. I dati indicano un incremento di arrivi e presenze turistiche complessive sul territorio provinciale nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013: rispettivamente +2,3% e +1,2%.
Il dato è migliore per la Versilia che incrementa gli arrivi del 4,1% e le presenze del 2,1%, mentre la Lucchesia (Piana di Lucca, Mediavalle e Garfagnana) registra un -0,7% di arrivi e un saldo negativo di -1,0% di presenze rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la Lucchesia, il periodo estivo segna comunque un significativo recupero rispetto ai primi sei mesi che avevano registrato un saldo negativo. A livello più generale gli elementi di analisi portano a riassumere che c’è una conferma della ripresa degli arrivi e delle presenze italiane che compensano le minori presenze degli ospiti stranieri.
«Il dato dei flussi turistici per i primi nove mesi – dichiara il presidente della Provincia, Stefano Baccelli – va considerato positivamente. Una boccata d'ossigeno, soprattutto in un periodo così critico dal punto di vista economico per il nostro Paese. Bisogna quindi proseguire con un'azione sempre più coordinata, a livello territoriale, facendo sistema e portando avanti, in particolare, le grandi progettualità che possono dare un ritorno per tutto il territorio provinciale: Puccini in primis, poi le tradizioni culturali, artistiche ed enogastromiche del territorio, Lucca Comics and Games che, come abbiamo visto, ha ricadute positive non solo sul capoluogo e dovremmo riuscire a valorizzare maggiormente alcuni eventi che rappresentano tradizione ed eccellenza per la provincia, quali il Carnevale di Viareggio, il Lucca Summer Festival, ma anche specificità territoriali, quali 'La Valle del Bello e del Buono' o Palazzo Mediceo a Seravezza».
Il report è stato illustrato oggi (giovedì 27 novembre) a Palazzo Ducale dagli amministratori e dai funzionari provinciali agli addetti ai lavori del settore turistico.
La tabella con i dati sugli arrivi nel periodo luglio-agosto-settembre dal 2001 al 2014
“All'interno di un dato complessivamente positivo – commenta l’assessore provinciale al turismo Francesco Bambini – riscontriamo situazioni variegate a livello di zona, di comuni e tipologie ricettive. Credo, però, sia utile e produttivo considerare i dati per grandi aggregati, nel senso che i turisti si distribuiscono nel territorio anche a seconda delle tipologie ricettive e poi si spostano per visitare o frequentare le località scelte. I dati più significativi sono rappresentati da un incremento degli italiani, che compensa il calo degli stranieri e rende possibile un saldo positivo, il costante aumento per l'extra-alberghiero e, infine, il fatto che nel periodo estivo (luglio, agosto, settembre) abbiamo raggiunto il picco negli arrivi per gli ultimi 15 anni.
Quindi le ricette per consolidare e migliorare le presenze turistiche sono sempre le stesse: in primis fare sistema. Viviamo in un territorio con molteplici punti di attrattiva che se considerati insieme rappresentano un valore aggiunto (arte, cultura, ambiente, il ricco calendario di eventi, enogastronomia, la costa ed il turismo balneare) e quindi occorre puntare su una maggiore promozione all'estero e migliorare l'offerta per i periodi di bassa stagione ed al di fuori di quelli estivi".
Dati generali
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arrivi |
|
presenze |
|
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|
2013 |
2014 |
Var. % |
2013 |
2014 |
Var. % |
Provincia |
800614 |
819134 |
2,3% |
3078333 |
3116562 |
1,2% |
Area Versilia |
496630 |
517233 |
4,1% |
2244691 |
2291417 |
2,1% |
Area Lucca |
303984 |
301901 |
-0,7% |
833642 |
825145 |
-1,0% |
Più nel dettaglio dell’analisi provinciale, l’andamento nel settore alberghiero si presenta con dati disomogenei, con zone che hanno avuto dei sensibili aumenti e altre che hanno visto ridursi i pernottamenti. Un po’ meglio va per le strutture extra-alberghiere che confermano un trend di crescita costante.
I flussi a seconda della nazionalità.
Ad un deciso incremento di arrivi e presenze dalle altre zone d’Italia fa da contraltare una diminuzione, su scala provinciale, di arrivi e presenze straniere che, in Versilia, si presenta molto contenuta, ma diventa evidente in Lucchesia, dove gli arrivi stranieri sono diminuiti del 4,7% e le presenze del 3,1%.