Denunciati per appropriazione indebita M.G. del '67 e la coniuge M.V. del '72, entrambi rumeni e residenti a Lucca. I due avevano rinvenuto a terra una "carta carburante", ovvero una sorta di carta di credito utilizzabile presso le stazioni di rifornimento per acquistare benzina, ma anzichè restituirla al legittimo proprietario hanno ben pensato di utilizzarla, per oltre un mese, facendo il pieno alle rispettive automobili.
Immortalati però dalle telecamere di sorveglianza di un benzinaio sono stati, attraverso il numero di targa, identificati e denunciati.
I due, scusandosi per l'accaduto, hanno riconsegnato il maltolto alla vittima.