I conti tornano: Renato Genovese risponde a Pietro Fazzi

Un uomo politico di tutto "dispetto"

Tommaso Giusti
10/09/2013
Politica
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Pubblichiamo in forma integrale la lettera di Renato Genovese, Direttore di Lucca Comics & Games, giunta oggi in Redazione.

<<Ebbene sì, ancora una volta – e per di più mentre siamo impegnati nel massimo sforzo per la realizzazione di un evento ancora più epocale di quello della scorsa edizione – siamo costretti a distogliere energie e lucidità per occuparci del consigliere Pietro Fazzi.

Dopo averci accusato in vari momenti di: truccare le gare d’appalto, dissipare danaro pubblico (!), uccidere i cani dei cittadini per la dispersione di chissà quali sostanze sugli spalti delle mura, di avere presumibili irregolarità nei bilanci ed altro ancora, oggi è la volta di essere considerati truffatori. Perché? Perché forniremmo dati falsi sulle presenze e sui biglietti per truffare sponsor e altri partner. Perché (cito alla lettera) “…E' peraltro noto come, su tali dati vengano intavolate le trattative con gli sponsor, con i soggetti istituzionali, con gli diversi interlocutori pubblici e privati che sostengono la manifestazione con azioni di sostegno o con contributi finanziari che, nel campo della pubblicità che vengono "prezzati" tenendo conto in modo essenziale del numero dei partecipanti e di quello dei contatti.”.

Per quanto concerne le illazioni fatte in passato (tutte senza riscontro alcuno!), ci siamo passati sopra: anche se queste azioni diffamatorie venivano passate per azione politica non abbiamo mai voluto perdere tempo più di tanto, limitandoci a fornire al Sindaco la documentazione atta a rispondere di volta in volta a Pietro Fazzi. Ma questa volta la misura è colma!  La situazione ha ormai palesemente perso il suo carattere pseudo-politico, per diventare apertamente una persecuzione a titolo personale. Suscitare polveroni di questo tipo senza prove è già di per sé un atto d’accusa.

L’intento è evidente: con la massima irresponsabilità, spara ancora una volta illazioni che coinvolgono tutti i partner della manifestazione, presentandoci come una società che nasconde e falsifica i dati per ottenere fraudolentemente riscontri economici per la manifestazione. E noi, che stiamo ancora chiudendo contratti, dobbiamo trovarci in difficoltà con espositori e sponsor di importanza assoluta (pensiamo solo alle major cinematografiche come Warner Bros., Universal, Rai Cinema, 01 Distribution, Lucky Red, ecc. per portare molte anteprime cinematografiche, sneak preview e trailer inediti a Lucca), perché dalla città partono queste bombe autolesioniste per Lucca e il suo territorio. 

Ma i cittadini, le associazioni di categoria, le Istituzioni e la Lucca imprenditoriale si rendono conto che qui si sta facendo un gioco al massacro senza uno scopo reale, se non quello di mettere in difficoltà una realtà di caratura internazionale come la nostra senza neanche prendersi la briga di fare delle verifiche e con chissà quali finalità?

I dati che forniremo al Sindaco per la risposta istituzionale torneranno tutti, e su questo siamo più che sereni. Lo siamo un po’ meno, perché costretti a tutelare nelle sedi più opportune l’immagine della società, della manifestazione e – mi secca usare questa parola – l’onorabilità degli amministratori. Il messaggio finale, in conclusione, è questo: “Egregio dott. Fazzi, al mondo esistono anche persone normali, non intrallazzone e oneste. Ne prenda nota”.>>

Dott. Renato Genovese

 

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