Proseguono gli appuntamenti dell’International Bass Fest promossi dall’Istituto Musicale “L. Boccherini” nel proprio Auditorium di piazza del Suffragio, ad ingresso libero.
Il festival dedicato al contrabbasso chiuderà il mese di marzo con la serata musicale di martedì 31 (ore 21), che vedrà la partecipazione del Polianilich Quartet (Valentina Ciardelli, Salvatore La Rosa, Riccardo Mazzoni, Edoardo Teani, contrabbassi) con gli allievi della classe di Contrabbasso dell'Istituto “Boccherini” Nino Gambino, Hugo Soto, Ruben Castaneda Hernandez, Alan Infante Pena, Maria Giulia Fenili, Chiara Di Muro, Matteo Prandini, Luca Riccomini e con i docenti Gabriele Ragghianti e Ubaldo Fioravanti. Il concerto, dal titolo “CONTRABBASSI INSIEME”, prevede un programma musicale che spazierà dalle musiche di Giovanni Bottesini, Wolfang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni, fino ai colori decisamente moderni di Reinhardt, Zappa, Riley e molti altri. Il contrabbassista Ubaldo Fioravanti proprio in questi giorni sta tenendo inoltre una masterclass di perfezionamento strumentale nella scuola cittadina con studenti provenienti da tutto il mondo. Cartellone completo della stagione OPEN 2015 consultabile su: www.boccherini.it
Ubaldo Fioravanti si è formato nei Conservatori di Rovigo e Firenze, frequentando in seguito i corsi di musica da camera con R. Brengola e F. Rossi e di contrabbasso con F. Petracchi. Nel 1976 è entrato a far parte dei Solisti Veneti e dal 1983 al 2014 è stato primo contrabbasso dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha esordito come solista diretto da A. Janigro nel 1978 e da allora ha cominciato una brillante carriera svolgendo attività sia solistica sia da camera, collaborando con complessi e interpreti di fama internazionale. Ha insegnato per oltre vent’anni ai corsi internazionali di perfezionamento di Portogruaro, all’Accademia Mahler di Ferrara e ai corsi di formazione “Progetto Orchestra” a Vicenza. Ha inciso opere solistiche e da camera per la Claves, Dynamic e Amadeus. Per la casa editrice L’oca del Cairo ha rivisto i "20 Studi di Concerto" di A. Mengoli. Insegna presso il Conservatorio di Rovigo e viene regolarmente invitato a far parte di commissioni in vari concorsi.