“Ilaria e le altre, ovvero della bellezza eterna”: è questo il titolo, ricco di suggestioni, della prima edizione delle Conversazioni in San Francesco, rassegna promossa e realizzata dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, organismo costituitosi su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Centro Studi sull’arte “Licia e Carlo Ludovico Ragghianti”.
Da un’idea di Lea Codognato, Alba Donati e Sergio Risaliti, nasce un ciclo di incontri di letteratura, filosofia, arte e musica, ispirato ad una delle opere più conosciute e amate al mondo, Il monumento funebre di Ilaria del Carretto, giovane sposa del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, realizzato da Jacopo della Quercia e conservato nel Duomo della città. Monumento che da sempre rappresenta un archetipo di bellezza muliebre e di gioventù.
Teatro della rassegna, in programma dal 9 settembre al 23 novembre, sarà la chiesa di San Francesco, recentemente restituita alla città dopo un’imponente opera di restauro realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Ed è proprio durante gli scavi archeologici compiuti nel corso del restauro, che gli esperti dell’istituto di paleopatologia dell’Università di Pisa hanno rinvenuto nella cappella di Santa Lucia, annessa alla chiesa, le spoglie di Ilaria del Carretto.
Intorno alla tematica della “bellezza eterna” si sviluppa dunque un ciclo di eventi letterari, spettacoli, reading, incontri con gli autori e lectio magistralis. Sponsor unico della rassegna è la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Gruppo Banco Popolare, in prima fila nel sostenere le principali manifestazioni cittadine, a conferma del sempre più forte radicamento della Banca sul territorio.
Si comincia martedì 9 settembre con il premio Pulitzer Michael Cunningham, raffinato conoscitore d’arte e autore del famoso best-seller The Hours, dal quale è stato tratto l’omonimo film con Maryl Streep e Nicole Kidman. Nel suo ultimo libro, La regina delle nevi, Cunningham mette al centro del racconto una figura lunare, una sposa morente che sembra già forgiata per il marmo dell’eternità. Cunningham dialogherà con il giornalista del Corriere della Sera Ranieri Polese.
Sabato 27 settembre sarà la volta dell’attore Alessio Boni, che presterà la sua voce per interpretare una serie di letture selezionate dal poeta Giuseppe Conte: da Keats a Leopardi, con uno sguardo rivolto verso culture lontane.
Sabato 4 ottobre, festa di San Francesco, ospiti della rassegna saranno il poeta e narratore Aldo Nove insieme al cantante e musicista Angelo Branduardi. Nove ha recentemente pubblicato Tutta la luce del Mondo. Il romanzo di San Francesco, un insolito libro biografico dedicato al santo di Assisi. Anche Branduardi ha legato la sua produzione artistica alla figura di San Francesco, a cui ha dedicato un album e uno spettacolo teatrale. Introdurrà l’incontro, il giornalista de la Repubblica Fulvio Paloscia.
Domenica 19 ottobre è in programma Il guardare delle donne: quattro prospettive per declinare la bellezza femminile dal punto di vista…femminile. Ne parleranno le scrittrici Melania Mazzucco e Francesca Serra, la poetessa Alba Donati e la filosofa Nicla Vassallo.
Venerdì 7 novembre grande appuntamento con la lectio magistralis di Bernard-Henri Lévy, filosofo francese, fondatore negli anni Sessanta della Nouvelle Philosophie e oggi uno degli intellettuali più influenti di Francia. Relazione introduttiva di Armando Massarenti, filosofo e responsabile della Domenica de Il Sole 24 Ore.
Le conversazioni si chiudono domenica 23 novembre con Vittorio Sgarbi, che torna a Lucca per parlare di Ilaria, una delle sue primissime ossessioni artistiche. E da qui affrontare un percorso attraverso il mutare dell’idea di bellezza nell’arte e nella società. Introduce il critico d’arte Sergio Risaliti.
“La bianca fiordaligi stesa in sul coperchio del bel sepolcro” (D’Annunzio) rappresenta uno dei vertici dell’estetizzazione della morte femminile. Il marmo blocca il decadimento del corpo, morte e bellezza si uniscono e si scambiano il posto. Il fascino della scultura di Jacopo è stato fonte di ispirazione per artisti e poeti, da D’Annunzio a Quasimodo e Pasolini. Naturalmente il tema della purezza e della dimensione eterea della figura femminile deriva dall’epoca medioevale, Dante con Beatrice e Petrarca con Laura hanno fondato il canone definitivo. Proprio il Petrarca dei Trionfi pare aver offerto appiglio all’ispirazione figurativa di Jacopo: un canone che è stato di fondamentale confronto anche per Michelangelo Buonarroti e per tutta la letteratura dell’Ottocento da Poe a Keats.
A questa prima edizione delle Conversazioni in San Francesco si affianca un’originale iniziativa, LANGUIR D’AMORE: L’IMMAGINE FEMMINILE FRA AMOR SACRO E AMOR PROFANO. Si tratta di un interessante itinerario fra le collezioni dei musei nazionali di Lucca intorno al soggetto della figura femminile, visto attraverso il sentimento amoroso inteso nelle sue varie declinazioni: amore materno, amore sensuale, estasi d’amore. In considerazione dell’ordinamento delle collezioni che prediligono il percorso cronologico, l’itinerario propone una selezione di opere, con testi e rimandi letterari a cura della scrittrice e critica letteraria Margerita Loy, che prende le mosse da Villa Guinigi per proseguire fino a Palazzo Mansi. Un viaggio artistico e letterario alla scoperta di opere poco conosciute e ricche di storia.
In occasione degli eventi, i Musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi resteranno aperti con ingresso gratuito e orario continuato, fino alla mezzanotte.