Si è appena concluso il ciclo di incontri che l'Associazione parco di S. Anna ha organizzato nell'ambito del progetto “Pomeriggi insieme” promosso per il quarto anno consecutivo dalla Caritas diocesana di Lucca in collaborazione con varie associazioni di volontariato del territorio.
"Le lodevoli finalità del progetto della Caritas sono state condivise con grande entusiasmo dalla nostra associazione che si è prodigata per offrire ai bambini, provenienti da famiglie colpite dalla crisi o svantaggiate, nuovi stimoli relazionali, competenze e apprendimento su materie extra-scolastiche e sui principali impegni statutari dell'associazione, ovvero promuovere azioni di tutela dell'ambiente e del paesaggio urbano e naturale".
Queste le parole del presidente dell'associazione, Roberto Spinelli.
"Il difficile compito di coinvolgere i bambini della scuola elementare Giusti di via Don Minzoni, di età tra i 6-11 anni, utilizzando gli ostici argomenti dell'urbanistica partecipata e della mutazione del territorio di S. Anna, è toccato ai soci volontari che hanno preparato vario materiale didattico che ha riscosso molto interesse.
Il primo dei tre "pomeriggi insieme" è stato dedicato alla creazione di un modello di parco urbano a dimensione di bambino.
Sono stati infatti gli stessi bambini - aggiunge - a decidere come strutturare e organizzare gli spazi disponibili inventando tutti quei giochi e quelle strutture che vorrebbero trovare in un parco a loro dedicato".
"Con la nostra guida i bambini hanno utilizzato la metodologia della progettazione partecipata portando a termine 4 diversi progetti dopo essersi divisi in gruppi di 5 elementi.
Nel corso del secondo incontro - prosegue il presidente dell'associzione - abbiamo proposto ai bambini un percorso indietro nel tempo nel quartiere S. Anna descrivendo e illustrando con immagini d'epoca come si svolgeva il quotidiano, quali erano le attività commerciali, come si divertivano e vestivano i bambini e tanti altri interessanti aneddoti.
Il nostro consigliere Michele Citarella, da sempre appassionato di storia del quartiere, ha egregiamente intrattenuto i piccoli ospiti che si sono sperticati con alzate di mano continue per fare molte e pertinenti domande sul tema".
"Purtroppo - continua Spinelli - il cattivo tempo ha impedito durante il terzo pomeriggio lo svolgimento della visita guidata ai luoghi della Sant'Anna di un tempo come le corti storiche, il parco fluviale dove esisteva una spiaggetta utilizzata per la balneazione e altri luoghi della memoria citati nel pomeriggio precedente.
E’ nuovo anche il ruolo che ha svolto la scuola, considerata come luogo dove si producono idee per la trasformazione del territorio e non soltanto come agenzia dove si trasferiscono o si costruiscono apprendimenti formalizzati".
"La cosa che più ci ha colpito, da non addetti ai lavori, è stata quella di vedere i bambini impegnati per più di un'ora nella realizzazione dei vari progetti o nell'ascolto degli argomenti proposti senza mai distogliere l'attenzione dal loro compitino".