Ieri, 26 settembre, i sette dipendenti di ReteVersilia, licenziati dall’editore Roberto Monciatti, hanno inscenato una manifestazione, hanno raccolto tante firme a supporto e solidarietà della loro vicenda, distribuendo volantini con su scritto “La Versilia licenzia Monciatti”.
Insieme ai sindacati, hanno partecipato all'iniziativa il sindaco di Viareggio Leonardo Betti, Domenico Lombardi e Alessandro Del Dotto, rispettivamente sindaci di Pietrasanta e Camaiore. Presenti inoltre rappresentanti di tutti i Comuni della Versilia: l’assessore Natali di Massarosa e l’assessore Tommasi di Forte dei Marmi.

“La speranza è che si riesca a salvare una voce di informazione locale che tutti noi negli anni abbiamo apprezzato e l’occupazione di chi vi lavora” - spiega il sindaco Betti.
Intanto sulle pagine del quotidiano La Nazione Roberto Monciatti, comunica di di non voler vendere l’emittente e di essere intenzionato a ricevere donazioni ‘a fondo perduto’.

Dure però le parole dell'editore, nei confronti dei sette dipendenti licenziati: “Ho ricevuto solo calci nel didietro da persone che avevo assunto io, a cui avevo dato una dignità professionale, a cui avevo risolto dei problemi. Da loro invece sento solo che mi augurano di morire".

Stamani da 10 alle 13 ci sarà un'altra manifestazione, davanti la sede della Misericordia di Viareggio, il cui consiglio si riunisce proprio nel corso della mattinata.