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Usura e corruzione: tavola rotonda per contrastarne il fenomeno

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All'indomani delle ultime operazioni condotte nella nostra provincia, e dei dati inquietanti relativi ai rapporti della criminalità organizzata col nostro territorio che queste hanno portato alla luce, si è svolta, giovedi 17 ottobre, una importante tavola rotonda sui temi dell'usura e della corruzione.

La sala ex Corte d'Assise, oggi intitolata allo scrittore Mario Tobino, era gremita di un folto pubblico. Presenti i Sindaci di tutti i Comuni della Provincia di Lucca, il Presidente della Camera Penale di Lucca Carlo Carloni, i Sostituiti Procuratori del Tribunale di Lucca, il Presidente della Provincia Stefano Baccelli, l'Arcivescovo Monsignor Italo Benvenuto Castellani, le più alte cariche di Polizia e Carabinieri della Provincia, i Presidenti degli ordini degli Avvocati e dei Commercialisti, giornalisti, liberi professionisti.

Illustri i relatori della conferenza, il Dott. Giuseppe Quattrocchi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, Il Dott. Domenico Manzione, Sottosegretario del Ministro dell'Interno, la Dottoressa Giovanna Cagliostro, Prefetto di Lucca, l'avv. prof. Enrico Marzaduri, professore ordinario di Diritto Penale presso l'Università di Pisa.

A dare il via ai lavori è il Procuratore Quattrocchi, e lo fa con un interrogativo, con un invito alla riflessione:
“Dato che, dalla passata domenica, sono in pensione - esordisce con simpatia verso un pubblico di ex-colleghi ed amici -, come libero pensatore mi chiedo questo, e lo chiedo anche a voi: economia prima di tutto? Prima anche di equità e legalità?

“Personalmente vedo una profonda crisi nel principio di equità e l'economia mi sembra esser diventata l'unico fine di tutto. L'usura è pericolosa...pericolosa, perché la statistica non la vede, e non la vede a causa del legame che si crea tra gli usurai e gli imprenditori. Si, il problema di fondo è che gli imprenditori in difficoltà non vogliono che i loro strozzini vengano arrestati perché sono la fonte del loro momentaneo sostentamento economico, della sopravvivenza delle loro aziende”

“Comunque non  è più il denaro l'oggetto della corruzione - prosegue Quattrocchi - o almeno non lo è più direttamente. Oggi la corruzione si manifesta negli appalti pubblici, nell'evasione fiscale, nell'abuso di diritto. Da uno studio condotto a Vienna emerge che le banche, in questo periodo di profonda crisi economica sono riuscite a mantenere liquidità grazie agli enormi proventi e depositi di dubbia origine. E così l'usura contina ad alimentare i paradisi fiscali. Di recente abbiamo scoperto esistere addirittura una organizzazione internazionale specializzata nel trasporto di denaro oltre confine. La persona che deve far sparire i soldi si incontra con un membro dell'organizzazione in un bar, porta una valigetta piena di banconote, poi si alza per andare in bagno ed il malvivente esce con la valigetta , il cui contenuto sarà depositato presso qualche istituto bancario oltralpe”

Nel corso della tavola rotonda sono stati illustrati, esaminati e commentati i dati relativi all'usura in Italia e nel nostro territorio. “In Toscana  - afferma il sottosegretario Manzione - c'è stata una notevole crescita degli episodi di estorsione ed usura, con una conseguente penetrazione della criminalità organizzata”.

Nella giornata di domani, presso la sede di Palazzo Bernardini, Assindustria Lucca e Prefettura di Lucca procederanno alla firma del Protocollo di legalità con il Ministero dell'Interno: l'impegno di Confindustria nel contrasto alla criminalità organizzata

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