Partirà entro le prossime settimane solo per gli uffici interessati ed entro la fine dell’anno sarà aperto anche a tutti i cittadini il nuovo software e la conseguente nuova procedura che l’Amministrazione Comunale ha scelto per l’inserimento, la gestione e l’analisi delle segnalazioni dei cittadini, ponendo Viareggio di fatto all’avanguardia su questa tematica nella nostra Regione.
La piattaforma informatica che è stata scelta è quella di Comuni-chiamo (www.comuni-chiamo.com), una innovativa software house bolognese. Comuni-chiamo lavora oggi con oltre venti comuni italiani, tra cui quello di Trieste, Rimini e, sebbene ancora in fase di attivazione, quelli di Parma e di Treviso; coinvolge all’incirca 400 operatori degli uffici comunali; gestisce migliaia di problemi che i cittadini quotidianamente incontrano e segnalano, che riguardino una strada, o la pubblica illuminazione, i rifiuti, la segnaletica stradale, i marciapiedi, l’acqua, gli animali o il degrado in genere.
Il software si compone di tre parti:
- la prima – che sarà attivata solo dopo un periodo di test interno di qualche mese -, che permetterà ai cittadini, tramite computer desktop, tablet e smartphone, di effettuare segnalazioni di problemi di varia natura, geolocalizzandoli e corredando il tutto con una o più fotografie utili a comprendere l’entità del problema: un’unica modalità per le segnalazioni, quindi, che eviterà le svariate ad oggi esistenti;
- una seconda che darà la possibilità agli uffici di gestirli internamente con una procedura di back-end che andrà a rendere più semplice, organizzato e veloce il lavoro dei singoli operatori;
- una terza, che permetterà all’URP ed agli organi politici di avere statistiche che permettano di analizzare i flussi e di ricevere report trimestrali su trend e caratteristiche delle segnalazioni, dei segnalatori e dei processi di risoluzione.
“Si tratta di una iniziativa che avevo indicato nel mio programma elettorale – dichiara il Sindaco di Viareggio, Leonardo Betti –: credo sia particolarmente valida, perché al termine della fase di test permetterà ai cittadini di segnalarci i problemi in modo anche evoluto, agli uffici del Comune e delle aziende partecipate di avere uno strumento efficace e veloce per la loro gestione e a noi di avere uno sguardo di insieme utile per capire i tempi di risposta e le criticità ed anche per programmare interventi a medio-lungo termine. Da quando sarà attivo, tutti noi, armati di smartphone e di tablet potremo diventare cittadini attivi nel collaborare a rendere migliore la nostra città; chi non avrà accesso ad internet potrà comunque telefonare o recarsi all’URP e nelle Circoscrizioni, come avviene oggi”.
La fase di test interno inizierà dai primi giorni di novembre e dopo qualche mese di rodaggio il software sarà aperto a tutti i cittadini. Intenzione dell’Amministrazione è poi di arrivare, dopo almeno un semestre di funzionamento, ad estendere il software anche per le segnalazioni inerenti i servizi pubblici in genere (malfunzionamenti, criticità e proposte di miglioramento) e la più delicata tematica della sicurezza, sulla quale saranno coinvolte le Forze dell’Ordine.