Volontà, entusiasmo, vivacità e creatività sono le parole chiave che hanno animato il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia, che ricorrerà domani 20 novembre.
Due sono le iniziative che il Comune di Lucca ha intrapreso in occasione di questa giornata. Entrambe si svolgeranno domani nell’Auditorium di San Romano e sono state presentate questa mattina, a Palazzo Orsetti, da Matteo Garzella, presidente del Consiglio Comunale e Alda Fratello della commissione Cultura.
La prima riguarda la seduta congiunta del Consiglio Comunale e del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, che si terrà alle 14:30 di domani.
“L’obiettivo - spiega il Presidente - E’ quello di creare un consiglio congiunto, unendo quello comunale a quello dei ragazzi e delle ragazze in modo da dare peso decisionale anche ai più piccoli”.
Sono infatti i bambini delle scuole elementari e medie i protagonisti di questo consiglio, che proprio domani presenteranno le attività svolte durante l’anno. Vari sono i temi affrontati, dal concetto di legalità ai principi fondamentali della costituzione italiana.
Si guarda avanti, verso il futuro che i bambini immaginano e domani saranno quindi presentati anche i due nuovi temi su cui i ragazzi lavoreranno da ora in poi: “Spazi pubblici” e “Mensa scolastica” sono stati i prescelti in mezzo a molti altri, quali “Carta dei diritti dell’uomo” e “ Rapporto tra ragazzi e anziani”. Sarà questa quindi la seconda iniziativa.
“E’ importante che vi sia la piena partecipazione dei ragazzi e che emergano le problematiche che loro stessi percepiscono” - spiega il vice sindaco Ilaria Vietina, intervenuta alla conferenza di questa mattina - “Questo progetto è stato realizzato attraverso le scuole e l’impegno costante di genitori e insegnanti oltre che dei bambini; per la prima volta si è legittimata la loro voce”.
Altra iniziativa del Comune è quella che vedrà il conferimento della cittadinanza simbolica a numerosi bambini. Tutti nati a Lucca da genitori stranieri, o residenti e iscritti a istituti educativi e formativi della nostra città da almeno due anni. La Cittadinanza Simbolica vuole promuovere l’uguaglianza tra persone straniere e italiane che nascono e crescono nella stessa città e condividono esperienze di studio e di lavoro, aspettative e problematiche.
Questa mattina, inoltre, è intervenuto Alessandro Bertolucci che ha spiegato di come anche il festeggiamento per l’apertura del Cinquecentenario delle Mura Urbane abbia rappresentato l’apertura della città verso il mondo esterno.
Integrazione e condivisone sono quindi i punti cardine di questa iniziativa.
Un’occasione, quella di domani, per vedere la città con gli occhi dei più piccoli che, spesso, percepiscono le problematiche del territorio in cui vivono in modo più sentito rispetto agli adulti.