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Ok l'ultima esercitazione di "trasloco" al S. Luca

Il 18 maggio al via il trasferimento pazienti dal Campo di Marte al Nuovo Ospedale

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“Un test soddisfacente, in cui sono state raccolte altre informazioni utili a migliorare ulteriormente e affinare le procedure da attuare domenica 18 maggio a partire dalle 8 di mattina, quando verranno trasferiti tutti i pazienti dal vecchio ospedale Campo di Marte al Nuovo Ospedale San Luca”.

E’ il commento del Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda USL 2 e Responsabile del Trasferimento Pazienti Ferdinando Cellai, al termine dell’ultima esercitazione che si è svolta oggi (sabato 3 maggio 2014) ed è servita per “provare”  tutte le azioni che dovranno essere effettuate con lo spostamento reale dei pazienti.

Nel corso della simulazione per 6 volte - 4 con 9 ambulanze e altre 2 con 5 mezzi - è stato percorso il tragitto dall’attuale presidio “Campo di Marte” al “San Luca”, attraverso via Barbantini, viale Castracani e via Alighieri fino ad arrivare alla camera calda del Pronto Soccorso del Nuovo Ospedale, dove i finti pazienti sono stati indirizzati nelle loro camere di degenza attraverso percorsi già definiti e opportunamente segnalati.

Il tempo di percorrenza da un presidio all’altro è stato in linea con quello registrato nelle precedenti esercitazioni, circa 5-6 minuti, come pure il tempo trascorso tra l’arrivo al “San Luca” e quello alla stanza di ricovero, nell’ordine dei 7 minuti.

E’ stato invece intorno ai 30 minuti (ma in alcuni casi si è scesi anche fino a 25), il tempo necessario per ogni equipaggio a prelevare i (finti) pazienti dal letto del “Campo di Marte”, caricarli con tutte le precauzioni sui mezzi di soccorso e allinearsi davanti alla Centrale 118 nella zona di Piazza della Concordia, da dove sono partiti tutti i convogli.

In meno di quattro ore è stato simulato il trasferimento di 54 pazienti da Dipartimento Medico, Dipartimento Chirurgico, Dipartimento Materno Infantile, Rianimazione, UTIC, Medicina d’Urgenza, SPDC (degenza psichiatrica).

Anche questa ultima esercitazione per il trasferimento nel Nuovo Ospedale è stata coordinata dalla Centrale Operativa 118 e del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda USL 2 con la fondamentale collaborazione delle Associazioni di Volontariato - Croce Rossa, Misericordie, Croce Verde - e della Protezione Civile del Comune di Lucca, insieme anche alla Polizia Municipale del Comune di Lucca.

Molti quindi, oltre 150, gli uomini impegnati nelle operazioni e che hanno seguito in maniera impeccabile le procedure previste nei piani di lavoro.

Sono stati costituiti due coordinamenti di tipo sanitario, uno al “Campo di Marte” e uno al “San Luca”, sono state predisposte 13 postazioni di protezione civile lungo il percorso e sono state utilizzate 18 ambulanze del Volontariato. Ogni convoglio da 9 mezzi di soccorso era preceduto da un’auto della Polizia Municipale e seguito da un’automedica, con la quale è stata anche simulata una situazione di emergenza.

E’ stato anche testato un tragitto alternativo, attraverso la via Vecchia Pesciatina, con tempi sovrapponibili a quelli del percorso “ufficiale”.

Come sempre accade in questi casi, al termine dell’esercitazione si è svolto un debriefing (la valutazione finale del processo) nella sede del Nuovo Ospedale di Lucca, alla presenza del Responsabile della Macrostruttura Ospedaliera e della Task Force per il Nuovo Ospedale Luca Lavazza e di molti operatori dell’Azienda USL 2, tra cui anche i primari e i coordinatori infermieristici, che insieme alle Associazioni di Volontariato e agli uomini della Protezione Civile hanno analizzato le indicazioni emerse nel corso delle sei “tornate”.

Pur nella consapevolezza di aver creato alcuni disagi alla popolazione in questa giornata di esercitazione, l’Azienda USL 2 ribadisce che si è trattato di un ulteriore momento fondamentale di pianificazione e condivisione, perchè il trasferimento avvenga poi senza problematiche di rilievo e con la piena consapevolezza da parte degli operatori delle azioni da attuare.

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