L'infinita storia dei banner pubblicitari del Summer Festival è stata in testa alla stampa locale per settimane.
Lo scorso 29 aprile, infatti, la Soprintendenza ha comunicato al Comune di Lucca di rimuovere le scritte (QUI l'articolo) che pubblicizzavano l'evento musicale più atteso della nostra città. “Gli spalti sono inscindibilmente parte del complesso monumentale costituito dalle Mura Urbane”, si leggeva sulla lettere inoltrata all'Amministrazione.
L’Ufficio Tributi ha poi a sua volta fatto pervenire una comunicazione ufficiale alla Di and Gi srl in cui, richiamata la comunicazione della Soprintendenza, la si invita a rimuovere gli stessi mezzi pubblicitari.
Ne è scaturito un caso mediatico, con tanto di minacce del patron del Summer.
Dopo varie consultazioni, dichiarazioni a mezzo stampa e diversi incontri, i banner pubblicitari hanno trovato nuove collocazioni: presso il casello dell'autostrada e al parcheggio Palatucci (QUI l'articolo).
Nel mirino della Soprintendenza anche le scritte floreali: una spostata nelle aiuole vicine a Porta Elisa, mentre l'altra nell’aiuola di via Buonamici.
Dal canto suo il Sindaco di Lucca si è trovato tra martello ed incudine. Il Summer Festival è un evento importante per la città, e ad essa è legato a doppio filo.
Tuttavia, non si è dichiarato disposto ad infrangere la legge solo per far un favore a D'Alessandro (QUI l'articolo).
Nell'occasione ha dichiarato: "Nella querelle relativa ai banner pubblicitari mi si accusa da una parte di aver ceduto alla Soprintendenza e dall’altra di essere succube della volontà del patron della kermesse musicale. Delle due l’una…[...] Il sindaco però non sta sopra la legge, checché ne dica o pensi il patron del Festival. Se poi mi si chiede se io condivida lo spirito della legge che tutela i beni culturali, la mia risposta è no, almeno non così come è concepita, ma non tocca a Tambellini rifare la legge, tocca al legislatore".
Per salvaguardare il rapporto tra Lucca ed il Summer, anche Confcommercio ha voluto dire la sua, proponendo di inserire mini-banner nei negozi (QUI l'articolo).
Tutto questo, per salvaguardare la bellezza monumentale della città.
La sua ricchezza artistica.
Tante attenzioni per proteggere una meraviglia centenaria che merita di essere tutelata, soprattutto in vista dell'alta stagione, quando i turisti cammineranno per le strade del centro.
... Peccato però che in centro, ci sia fin troppo spesso questo scempio.
(Immagini pagina Facebook Miglioriamo Lucca)