Dopo l’appello del Sindaco rivolto ai commercianti nel corso della presentazione del Settembre Lucchese per invitarli a partecipare all’allestimento della luminara, l’amministrazione comunale è andata avanti in questi giorni per cercare di dare soluzione ad un problema, quello della scarsa illuminazione che ha caratterizzato negli ultimi anni una parte del percorso della processione del Volto Santo, che pur non arrecando di per sé pregiudizio alla manifestazione religiosa, tuttavia rappresenta un limite in un contesto di grande festa e partecipazione per la città.
Già alla vigilia dell’edizione 2013 il Comune insieme a Confcommercio tentò di sensibilizzare con un ‘porta a porta’ serrato i vari esercenti che affacciano su quel tratto di via Fillungo (da via Nuova alla chiesa di San Cristoforo) che rimane effettivamente spento la sera del 13 settembre, e tuttavia già allora si dovette registrare una certa resistenza, soprattutto da parte delle grandi catene di distribuzione, a mettere in campo motu proprio iniziative che potessero andare in questa direzione. Le stesse identiche condizioni si sono ripresentate anche quest’anno, ed è per questo che l’amministrazione ha deciso, in collaborazione con la ditta che si occupa dell’allestimento della luminara, di accollarsi l’accensione anche della via Fillungo, almeno per quegli edifici che hanno già a disposizione i supporti necessari a collocare i lumicini.
“Con un aggravio di spesa minimo rispetto allo scorso anno – afferma il Sindaco Alessandro Tambellini – quest’anno riusciremo, io spero, a rendere il percorso della processione più uniforme e luminoso. Forse non raggiungeremo il ‘tutto acceso’ che la nostra festa cittadina merita, ma comunque renderemo un omaggio decisamente più importante all’icona sacra del Volto Santo”.
Il costo per l’allestimento dei lumini, come da determina dirigenziale firmata in data ordierna, sarà quest’anno di 50mila euro (6mila euro in più rispetto allo scorso anno).
L’allestimento interesserà piazza San Frediano, tutta via Fillungo (limitatamente a quegli edifici che hanno già i supporti necessari alla collocazione dei lumi), la chiesa di San Cristoforo, la vecchia Pretura, palazzo Cenami, il palazzo Pretorio, la chiesa di San Michele, via Veneto, l’istituto Passaglia e la piazza del Giglio, la chiesa di San Giovanni, la sede ex San Paolo e il duomo di San Martino.
Il tutto in previsione di una programmazione ancora più puntuale per l’edizione 2015 che possa andare dare luce anche gli spazi che quest’anno non sarà possibile per motivi logistici illuminare.
Intanto con apposito atto il Sindaco ordina di tenere spente la sera del 13 settembre le luci degli edifici per tutta la durata della processione lungo il percorso della stessa e nelle zone limitrofe. Vietato anche l’uso di qualunque fonte sonora e ovviamente interdetto accesso e sosta a tutti i veicoli, compresi motocicli e biciclette.