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"Monumento a... Astor Piazzolla?"

di Alessandro Sesti

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Perché è nato a Lucca? No è nato a Mar del Plata in Argentina.

Allora i genitori erano lucchesi? No, il padre,Vicente Piazzolla, figlio di un pescatore di Trani (Puglia) si unì con Assunta Manetti anch’essa nata a Mar del Plata i cui genitori, Luigi Manetti e Clelia Bertolani, emigrarono in Argentina nel 1888 provenienti da Massa Sassorosso in Garfagnana.

Stiamo quindi parlando degli avi materni di Astor Piazzolla. Nell’agosto del 2013 fu inaugurato a Massa Sassorosso, il monumento ad Astor Piazzolla e al “suo” tango.

Già li appariva come una rievocazione, con dedica di una strada, abbastanza tirata per i capelli. Tuttavia legittimata dalla volontà di smuovere l’interesse sul paese, diciamo pure di fare del marketing territoriale, in un luogo dove le attrazioni sono prevalentemente di ordine paesaggistico.

Ma Lucca? Ha bisogno di aggrapparsi a questi flebilissimi appigli per autopromuoversi, anche in ottica “Lucca Città Della Musica”?

Alla principale porta di accesso della città i visitatori saranno accolti da Astor Piazzolla che penseranno, come minimo, avrà abitato se non proprio nato, nella casa
di fronte.

La storia dell’emigrazione, se a questa si è pensato, non si racconta con “testimonial” improbabili e fuorvianti rispetto alla sua complessità e drammaticità. Invito a visitare
il Museo “Paolo Cresci” insieme al quale realizzai la grande mostra “Lungo la scia di un elica”.

Ed è proprio alla Fondazione “Paolo Cresci” che mi rivolgo per capire meglio i motivi della sua adesione .
 

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