Torna 'Puliamo il Mondo', la manifestazione di Legambiente destinata ai più giovani e si rinnova l'impegno della Provincia di Lucca per promuovere, con i Comuni del territorio, l'adesione all'evento che quest'anno si terrà il 26, 27 e 28 settembre.
«Anche per questa edizione la Provincia - spiega la vicepresidente Maura Cavallaro, con delega alle politiche ambientali - partecipa concretamente alla manifestazione fornendo 290 kit per la pulizia (210 per i bambini e 80 per gli adulti) ad alcuni Comuni. Così facendo vogliamo valorizzare un momento importante per la crescita della cultura del rispetto dell'ambiente, partendo proprio dai più giovani. Per molti di loro, infatti, si tratta della prima occasione per toccare con mano quello che comporta una dispersione di rifiuti senza criterio e, quindi, comprendere l'importanza della tutela dell'ambiente».
I kit forniti quest’anno dalla Provincia sono stati assegnati ai Comuni di Seravezza, Borgo a Mozzano, Castelnuovo, Camaiore, Piazza al Serchio, Pescaglia e Barga. Il kit è composto da guanti, sacchi, cappellino e pettorina e saranno consegnati ai bambini e agli adulti che 'puliranno il mondo'.
"Puliamo il mondo" è l'edizione italiana di "Clean Up the World", il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo, ed è organizzata da Legambiente, in collaborazione con la Rai e con il patrocinio di Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio, Ministero della pubblica istruzione, Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Upi (Unione province italiane).
Dal 1993 Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente" che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Si tratta di una campagna di pulizia che comunica la necessità e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio prendendosene cura, che segna il bisogno della gente di mettersi in relazione per tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare.