Si tratta di una delle iniziative di un lungo “Mese tobiniano” organizzato dalla Fondazione Mario Tobino ed annunciate mercoledì 28 gennaio in occasione della presentazione del progetto di ricerca di storia orale “Fragilità e costrizione. Per una storia orale dell’ospedale psichiatrico di Maggiano”, coordinato da Giovanni Contini, massimo esperto italiano di Storia orale, e dell’inaugurazione del percorso espositivo curato da Alessandra Guidi, “Fragilità e costrizione: viaggio nella storia di Maggiano”, aperto tutti i giorni a ingresso libero.
All'iniziativa hanno preso parte il vicesindaco di Lucca Ilaria Vietina, l'assessore alle politiche giovanili della Provincia di Lucca Federica Maineri, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maido Castiglioni e alcune classi del Liceo delle scienze umane dell'ISI Machiavelli di Lucca.
“Nella Germania nazista - sono state le parole del vicesindaco Ilaria Vietina - furono i malati psichiatrici le prime vittime: per loro fu progettato il programma Aktion T4 che è stata la fase sperimentale dei metodi di eliminazione umana usati nei campi di sterminio. La salvaguardia della dignità delle persone parte dalla tutela di quelle che manifestano disabilità. La Fondazione Tobino svolge un ruolo rilevantissimo per la proposizione di tematiche fondamentali da tenere presenti nella costruzione di una società che si basi su principi di civiltà. Il rischio di esclusione sociale in Italia, anche in seguito alla crisi economica, già nel 2012 ha interessato circa il 30% della popolazione. L’operato di questa fondazione culturale, in alleanza con le istituzioni, diventa centrale per diffondere la conoscenza del disagio e stimolare forme e modi per combatterlo. Ed è in questo senso che vedo future collaborazioni”.
“Questa iniziativa è molto importante perché ripercorre un pezzo di storia che tutti condividiamo - sono le parole dell’assessore Federica Maineri -, documentandola e approfondendola. È particolarmente rilevante come spunto di riflessioni per il futuro, per evitare di compiere gli stessi errori. È un’ottima occasione per le nuove generazioni di conoscere una parte di storia così attuale: il mio invito a visitare la mostra è rivolto a tutte le scuole superiori del territorio provinciale”.
La mostra, che comprende anche la proiezione del DVD documentario realizzato grazie alle testimonianze raccolte in questi anni dalla Fondazione intervistando medici, infermieri e pazienti, è infatti aperta tutti i giorni sia in orario scolastico, sia pomeridiano e festivo. La testimonianza audiovisiva ha colpito molto i giovani studenti e le persone che sono intervenute alla presentazione, poiché porta a un confronto diretto con la malattia mentale nella sua realtà raccontata da persone che hanno trascorso la loro vita in ambiente manicomiale, un ambiente che è stato anche di costrizione e sofferenza.
I prossimi appuntamenti del “Mese tobiniano”, tutti sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sono il 13 marzo con la tavola rotonda a cura del professor Giulio Ferroni, con esponenti di livello nazionale, sul tema “La nave dei folli”, e le due successive rappresentazioni teatrali su analoga tematica che si svolgeranno nei locali di San Francesco tra marzo ed aprile. Il percorso espositivo è aperto fino al 7 febbraio con orario 10-13 e 14-18,30, a ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.fondazionemariotobino.it.
Gli strumenti medico-scientifici dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano in mostra nel Complesso di San Francesco (Lucca) fino al 7 febbraio grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.