Si è tenuto martedì 3 febbraio a Palazzo Orsetti l’incontro tra il comitato di cittadini di S. Alessio e il sindaco Alessandro Tambellini insieme all’assessore all’Ambiente Francesco Raspini per discutere dell’avvio del cantiere per installare un antenna di telefonia mobile a S. Alessio.
Gli amministratori hanno spiegato l’iter burocratico che ha portato all’inizio dei lavori, spiegando a più riprese che tutto è stato fatto rispettando le normative vigenti in materia e che, le antenne di telefonia mobile sono considerate strumenti di urbanizzazione primaria equiparabili ad altri servizi pubblici di interesse per la collettività . Nonostante l’amministrazione avesse indicato un sito preferenziale - vicino alla chiesa - diverso da quello scelto dal gestore, le norme in materia sono tali da non lasciare all’ente comunale possibilità di manovra sulla scelta definitiva a fronte, poi, di pareri di enti terzi (ad esempio Arpat e Soprintendenza) e di procedure valide sotto il profilo legislativo. Il Comune quindi non ha poteri di bloccare il cantiere e così è stata data risposta negativa a questa richiesta del comitato.
Apertura invece sul fatto di richiedere al gestore una dichiarazione firmata sul perché è stato scelto il sito attuale invece che quello indicato come preferenziale, motivazioni già spiegate verbalmente ma che il comitato chiede di avere per scritto. Altro aspetto su cui si è trovato pieno accordo è quello di proseguire nel percorso di redigere un piano per la localizzazione delle antenne future.