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Comitato Vivere il Centro: "Altro che visitatori educati: parcheggi selvaggi. I Comics fuori dalla Città"

"Lucca e i cittadini non ci guadagnano da simili manifestazioni"

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Ad una settimana dal termine della manifestazione Lucca Comics & Games, anche il Comitato Vivere il Centro Storico dice la sua:



Premesso che il Comitato Vivere il Centro Storico esprime apprezzamento per  i Comics, per puro amore dell’aritmetica proviamo a fare i conti in tasca alla rassegna:  200.000 visitatori per 15 euro a biglietto porta ad un totale di 3 milioni di euro. Consideriamo pure che, essendo l’Italia il paese natio dei  “portoghesi”,  supponiamo che soltanto due persone su 3 abbiano pagato veramente e che quindi il totale incassato sia di “soli” 2 milioni di euro.

È stato stimato che questo evento provoca sull’indotto (bar,  paninoteche,  ristoranti ed hotel) una ricaduta economica  stimabile sui circa 30 milioni di euro.

Numeri che dovrebbero tacitare tutti quei “noiosi” cittadini lucchesi, i quali contestano il fatto che per 4 giorni Lucca resta pressoché inaccessibile a chi è estraneo ai Comics, in materia di traffico e di telefonia, e che osano ridire sul fatto che una inefficiente organizzazione logistica fa sì che le macchine vengano parcheggiate ogni dove, e perfino impunemente sugli spalti delle Mura,  lasciando poi alle casse lucchesi l’onere di ricostruire i marciapiedi che il parcheggio selvaggio ha distrutto.

D’ altra parte perché mai i visitatori dei Comics dovrebbero andare a parcheggiare ad esempio al Molino Pardini quando possono parcheggiare impunemente sugli spalti delle Mura?  Il giorno 1 novembre alle ore 16 questo parcheggio era pressoché deserto nonostante due navette facessero la spola, come ben si evince dalla foto allegata.
Perché non legare il parcheggio “civile” al costo del biglietto offrendo uno sconto a chi prova che é arrivato a Lucca con i mezzi pubblici, oppure che ha parcheggiato in una struttura adibita all’uopo?

Leggendo sui blog si nota un certo fastidio da parte dei visitatori per la troppa ressa e la troppa concentrazione di persone che in taluni casi, da quanto si legge,  ha reso necessarie le cure mediche.  Siamo sicuri che l’ampliamento della manifestazione nel centro storico sia la direzione giusta?  Perché non considerare un ampliamento verso San Concordio in modo che ci si avvicini al polo fiere che, volenti o nolenti,  dovrà essere impiegato all’uopo se la manifestazione continua a crescere evitando inoltre lo scempio degli spalti dell’ex Balilla?  Ovviamente la paninoteca che in queste occasioni incassa oltre 10.000 euro al giorno non sarà d’ accordo, però è dovere degli organizzatori essere sensati e  lungimiranti.

A proposito,  nonostante sia trascorsa quasi una settimana ci sono ancora molti  tendoni ancora montati. È innegabile che ci sia qualcosa che non va.  Dopo due giorni dovrebbe essere tutto sgomberato.  Se è necessario che ci sia il doppio delle maestranze perché non si reperiscono? Con due milioni di euro non dovrebbe essere una impresa impossibile.

In conclusione 2 milioni di euro di incasso biglietti,  30 milioni di euro come ricaduta sull’indotto e la città cosa ci guadagna?  Come è possibile che nonostante queste “ricchezze” ci sia stato un taglio di 650.000 euro al bilancio comunale? Perché  i genitori di una scuola hanno dovuto pagare  di tasca propria  i materiali necessari  per mettere a norma la sala mensa, perché in una altra scuola i  genitori hanno ridipinto volontariamente le pareti della aule, mentre  la mensa di una ulteriore scuola deve fare i doppi turni perché costretta ad ospitare gli alunni di un altro istituto?

È normale che una manifestazione così grande ed importante  abbia aspetti positivi ed altri negativi, è altrettanto ovvio che si deve lavorare per ridurre al minimo i disagi,  i quali poi diverrebbero ancora più sopportabili se si potesse dire:  "a qualcosa sono serviti".

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