Vivere Lucca anche di notte prende parte alla Commissione per le politiche di bilancio e sviluppo:


Bisogna innanzitutto chiederci quale tipo di città desideriamo per poter capire che direzione prendere. Vogliamo una città viva o morta? Sicura o pericolosa?
L’idea che il gruppo Vivere Lucca anche di notte vuole promuovere è quella di una città viva e frequentata, dove si possa circolare tranquilli sia di giorno che di notte, una città sicura, piacevole e che attiri sempre più gente. Si tratta quindi di pensare a scelte che consentano di evitare che Lucca diventi una città blindata, vuota, non accogliente e quindi incapace di promuovere un brand attrattivo.

Per far questo sarebbe necessario porre più attenzione alla qualità dei servizi, con particolare attenzione a sicurezza e mobilità, rendendo gratuiti i parcheggi intorno al centro storico e incentivando un servizio navette notturno ed economico. Nello stesso tempo un occhio di riguardo va anche riservato all'igiene, i cui servizi di ordine pubblico davvero scarseggiano durante la notte ed anche durante il giorno.

Il punto fermo del nostro pensiero è il senso di comunità, valore essenziale di una città vincente. Troppo spesso la Movida è colpevolmente associata al male da coloro che hanno una visione troppo personale ed egoistica della città.

Noi la pensiamo diversamente. La Movida è importante per tutti e può migliorare la qualità della vita: a chi sta pensando di trasferirsi in città perché è fattore attrattivo; ai turisti che scelgono Lucca come meta perché contribuisce al fascino di una città.

Naturalmente è necessario anche considerare ed arginare i fenomeni che portano alla mala movida, magari organizzando campagne educative con l’aiuto dei gestori dei locali che, in questo frangente, dovranno impegnarsi e coinvolgersi attivamente.
Eventi come il Summer e i Comics, fondamentali per la città, devono venire incentivati, sia cercando di collegare meglio la città con le zone limitrofe ad esempio con l’utilizzando treni speciali da e per Firenze, sia ampliando la superficie degli stessi ad altre piazze e, magari utilizzando maggiormente la straordinaria location naturale costituita dalle Mura Urbane.

Siamo anche convinti che questi eventi presi singolarmente possano non essere sufficienti e pensiamo che l’Amministrazione dovrebbe cercare di sostenere qualsiasi proposta volta alla visione di incentivarli e sfruttarli al massimo, magari nei periodi dell'anno considerati di bassa stagione. Si potrebbero organizzare raduni dei Cosplay, un festival jazz o anche degli artisti di strada.

Le Mura Urbane costituiscono poi un valore enorme per la nostra città. Un dovere sarebbe quello di valorizzarle al massimo, non lasciandole al degrado e all'abbandono dal tramonto al mattino seguente. Come? Pensare di dare in gestione a privati alcune casermette per aprire bar o ristoranti dando la possibilità di mettere tavolini in estate, ci parrebbe un'idea di buon senso.

L’amministrazione Comunale dovrebbe poi rivedere tutte le ordinanze e i regolamenti ristrettivi che impediscono ai locali di lavorare, ad alcuni tipi di bar di mettere tavolini fuori e a tutto ciò che ostacoli la nascita di nuove attività. Da questo punto di vista valutiamo assolutamente in modo negativo il regolamento contro l’apertura di ristoranti etnici o quello sul limite dei decibel che praticamente impedisce di poter offrire musica dal vivo come si fa in tutto il resto del mondo.