Sei cantonieri suddivisi in tre squadre composte da due unità ciascuna, dotati di un’ape e attrezzatura con il compito preciso di rispondere alle richieste dei cittadini nella cura delle piccole cose del territorio.
Questa la misura concreta che il sindaco Luca Menesini mette in campo entro la metà di ottobre, come da impegno preso durante la campagna elettorale, per venire incontro alla necessità dei cittadini di poter contare su interventi più immediati da parte degli uffici quando si tratta di piccole manutenzioni.
La giunta Menesini, quindi, già lo scorso giovedì ha approvato il progetto “Cantoniere di paese”, che dà il via libera all’intera operazione. Una fase sperimentale, intanto, che si concluderà a fine anno, in modo che poi sul 2015 l’amministrazione possa perfezionare, sulla base di dati concreti, il funzionamento degli stessi cantonieri.
Nella delibera sono precisati, inoltre, i compiti del cantoniere di paese: gestione e manutenzione delle infrastrutture stradali (compreso fosse, cunette, canalette stradali); gestione e manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale; controllo e mantenimento dell’efficienza delle opere d’arte (ponti, sottopassi, sovrappassi, muri di sostegno, gallerie, fosse e canalette); interventi di manutenzione finalizzati alla sicurezza della circolazione; supporto alle attività svolte dal Comune; attività di verifica delle lavorazioni eseguite da privati o altri Enti lungo le infrastrutture di competenza comunale.
“Come promesso – dice il sindaco Menesini – istituiamo la figura del cantoniere di paese, che sarà punto di riferimento nella risoluzione delle piccole criticità del territorio. Fra circa venti giorni diamo il via alla fase sperimentale. Prima della metà di ottobre, infatti, il progetto approvato in giunta sarà operativo e i cittadini di Capannori vedranno i cantonieri di paese attivi sul territorio. Sono molto soddisfatto di come abbiamo strutturato questo nuovo servizio, perché in linea con la visione di semplificazione del rapporto cittadino-istituzione che ho in mente e con l’obiettivo di fare di tutto per prevenire i rischi idrogeologici. Capannori è un comune estremamente esteso, è indispensabile rendere stabile la presenza di operatori nelle frazioni per sistemare questioni come la pulizia delle zanelle o rifare le strisce pedonali. Inoltre, potranno essere utili nell’operazione di controllo che anche i privati facciano la loro parte nella manutenzione dei fossi. Fino alla fine dell’anno il progetto conterà su tre squadre di cantonieri: una per la zona nord, una per la zona sud e una per il centro. In questo modo ne verificheremo il funzionamento e sul 2015, qualora fosse necessario, potremo potenziare la figura del cantoniere rendendola ancora più vicina alle necessità dei cittadini. Abbiamo preso questo impegno con la comunità e oggi lo concretizziamo”.
L’amministrazione Menesini ha già anche predisposto l’iter per le segnalazioni da parte dei cittadini. Per poter richiedere l’intervento del cantoniere di paese, infatti, gli abitanti di Capannori potranno scrivere una mail a uno specifico indirizzo di posta elettronica, chiamare un numero di cellulare o recarsi all’Urp nelle fasce orarie dell’ufficio.
A quel punto saranno gli uffici comunali a fornire i feedback agli utenti, comunicando loro se l’intervento è stato eseguito subito oppure se è un’operazione che richiede un sopralluogo da parte dei tecnici e quindi non eseguibile nell’immediato dal cantoniere di paese.
“Un’attenzione al cittadino a cui tengo molto – conclude il primo cittadino –. Più volte ho detto che, come nel privato, voglio che la pubblica amministrazione fornisca alle persone le risposte alle loro richieste. Anche il cantoniere di paese, quindi, sarà un’innovazione dal punto di vista del dialogo con la comunità. Sono sicuro che metteremo a regime un’operazione concreta, utile e capace di realizzare anche un cambiamento a livello culturale, stimolando il senso civico dei cittadini”.