Primi risultati positivi del Comune di Lucca in tema di risorse costituite da finanziamenti europei. L’ente infatti partecipa ai bandi per l’assegnazione dei fondi dell’Unione Europea, ne ottiene i finanziamenti e spende – bene – le risorse ricevute.
Al momento sono attivi 3 progetti in tal modo finanziati: il progetto Oltrebampè, il progetto Life+Laika ed il progetto Enclose. A questi si aggiunge il progetto Bampè, da poco concluso. In tutto circa 990.000 euro di finanziamento entrati nelle casse comunali, per la maggior parte già rendicontati correttamente e quindi spesi.
Oltrebampè nasce dall’esperienza appena conclusa di “Bampè”, un altro progetto finanziato con 300.000 euro dall’Unione Europea. La materia trattata è piuttosto delicata per ogni inizio di anno scolastico: le mense.
Bampè è nato con lo scopo di sensibilizzare i bambini, le famiglie, i docenti su alcuni temi fondamentali relativi all’alimentazione, alle colture, alla cultura contadina e all’acquisto e consumo di prodotti di eccellenza tipici del nostro territorio.
Questi prodotti sono stati inseriti nelle mense delle scuole aderenti al progetto, provengono da colture tipiche e zonali nell’ottica di una distribuzione sostenibile a Km.0.
La scelta dei progettisti è stata quella di coinvolgere le scuole, affinchè i bambini fossero, oltre che futuri responsabili d’acquisto, anche portatori nelle proprie famiglie di comportamenti virtuosi sui modelli di consumo.
Oltre al miglioramento dell’offerta nelle mense scolastiche, anche i piccoli produttori locali hanno beneficiato del progetto: la maggiore visibilità ha portato all’incremento del consumo di prodotti di provenienza locale.
Il Comune di Lucca ha ricevuto e speso, per “Bampè”, un finanziamento pari a euro 330.600.
L’impulso dell’Amministrazione ed il lavoro degli uffici hanno fatto sì che un ulteriore progetto, sulla linea di Bampè, venisse finanziato: “Oltrebampè”. Sempre rivolto ai piccoli scolari, oltre all’aspetto dell’educazione all’alimentazione ed al consumo, Oltrebampè riguarderà anche gli aspetti strutturali dei locali mensa ed il loro confort. A conclusione, il finanziamento europeo ammonterà ad ulteriori 390.000 euro.
Life+Laika è un secondo progetto in corso finanziato con i fondi UE.
Anche questo progetto riguarda un argomento piuttosto sentito: quello dell’inquinamento atmosferico e del rispetto degli obiettivi del protocollo di Kyoto.
Si tratta di una sperimentazione, da parte di alcuni enti locali, di una strategia ‘territoriale’ per la riduzione delle emissioni di gas serra.
I Comuni verificano la propria situazione di emissioni di gas serra e prefigurano uno scenario futuro. Ciò serve a porsi degli obiettivi di riduzione delle emissioni tramite una serie di azioni e misure, che sono state previste nel cosiddetto “Piano d’Azione per il Clima”, approvato con delibera di Giunta e già in corso di attuazione.
Per raggiungere gli obiettivi, il Comune applicherà una vera e propria metodologia operativa, quella descritta nelle Linee guida Cartesio, ed istituirà un sistema di incentivi e di valorizzazione economica.
La Commissione europea cofinanzierà questo progetto per 137.000 euro.
Il terzo progetto che gode dei finanziamenti UE è il progetto ENCLOSE., nel quale Lucca ha un ruolo di attore principale, fra i 17 partners europei, sul tema dell’efficientamento della logistica urbana
È Lucca il modello di riferimento in Europa della logistica urbana sulla mobilità delle merci per le città storiche di piccola e media dimensione, considerato che nella città si effettuano oltre 26.000 consegne l’anno con veicoli elettrici. Un rilevante numero di consegne con mezzi ecologici produce significativi risparmi in termini di minor emissioni in atmosfera di monossido di carbonio e polveri sottili e comporta una riduzione dei livelli di rumore.
Per questo progetto le casse comunali introitano circa 130.000 euro.
L’Ammnistrazione comunale ha e deciso di puntare su questa modalità di reperimento di risorse economiche finalizzate alla miglior qualità della vita dei cittadini ed al finanziamento di servizi ed attività. Proprio per questo, in questi giorni, è stata costituita una rete di referenti appartenenti agli uffici potenzialmente beneficiari di finanziamenti UE, in modo da cogliere tempestivamente le opportunità che di volta in volta si manifestano.