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Un Palio Aeronautico in onore delle Mura Urbane? Forse

Presto rilasciato anche un libro dedicato al pioniere dell'aria lucchese, Lunardi

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Le celebrazioni del 500esimo delle Mura di Lucca si stanno avvicinando ed il giornalista Massimo Raffanti, fondatore della prima associazione di volo in mongolfiera, ha rilanciato in questi giorni un’ affascinante proposta: quella di realizzare  in città il “Palio Aerostatico dei Terzieri” poiché –spiega – “la nostra cinta muraria, è l'unica al mondo che ha il privilegio d’ aver dato i natali a Vincenzo Lunardi,  personaggio  recentemente celebrato  dal Comune di Lucca e dal “Balloon Club” nei “ Giorni della Scienza”; evento che, dopo l’allestimento di un’elegante mostra documentale ed un convegno a Villa Bottini, ha saputo  concludersi con l’apposizione di una targa sulla “ritrovata casa” del pioniere dell’aria.

E proprio sulle ali di questa proposta, il giornalista aeronautico ha scritto un libro, il suo terzo, in cui ripercorrendo vent’anni di voli, narra al lettore le mille vicissitudini di una mantenuta promessa  culturale: quella di “aver riportato in patria” un lucchese notissimo al mondo ma morto solo e dimenticato  in terra straniera.
“Volare in mongolfiera” è il titolo del volume (Pezzini Editore) che, il prossimo 20 settembre, alle ore 16,30,  sarà presentato al “Centro Agorà” di Lucca; nel testo, che riporta una prefazione di Maria Fede Caproni del “Museo Storico-Aeronautico di Trento”, un saluto di Alda Fratello, assessore alla Cultura del Comune ed una nota di Marco Majrani, biografo del pioniere, vengono descritte le fasi della diffusione del volo aerostatico in Lucchesia che Raffanti, innegabilmente, ha perseguito con successo.
 
Il proposto “Palio Aerostatico dei Terzieri” si svolgerebbe attorno alle Mura urbane con tante colorate mongolfiere, provenienti dai club di tutto il mondo; gli aerostati condotti da piloti in abito settecentesco, sotto l’egida delle varie contrade (S.Paolino, S.Anna ecc) potrebbero contendersi “uno straccio””, dipinto annualmente da un valente pittore lucchese; un’interessante location turistica, storica, culturale e sportiva per una kermesse che non mancherebbe di coinvolgere l’intera città nella celebrazione delle splendide Mura.
 
Ed un occasione per l’amministrazione comunale di Lucca che, grazie ad adeguate sponsorizzazioni, potrebbe poi aggiudicarsi il circonstanziato ed autonomo progetto proposto nel libro di Raffanti.
 
A Lucca – spiega il giornalista - dovrebbe poi nascere una “Base Aerostatica Permanente” che consenta di poter “sfruttare turisticamente”, il lento volo dei palloni per “scoprire le Mura ed la bellezza di Lucca dall'alto”: la nostra associazione culturale, visto l’impegno dimostrato negli anni,  potrebbe benissimo assolvere allo scopo”.

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