Alle 18.45 di ieri una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso un affittacamere di via Buonamici a S. Anna, dove era stato segnalato il furto di unaborsetta, appena avvenuto, in danno di una turista brasiliana 37enne che era giunta in città per assistere alla Luminara di S. Croce.
Sul posto si è fiondata una volante, che si trovava poco distante in quanto impegnata nei controlli preventivi nella zona del Luna Park; i poliziotti lo hanno bloccato, con l’ aiuto di un cliente, proprio mentre il ladro tentava di fuggire a bordo di una moto Kawasaki Z 1000.
Questi, identificato per D. A., spezzino 52enne con diversi precedenti specifici, poco prima era giunto a bordo della moto, di proprietà della madre, a cui aveva sovrapposto una targa posticcia realizzata in plastica, molto simile a quella originale ma con lettere e numeri diversi, intestati a una targa alfanumerica intestata ad un evidentemente ignaro motociclista siciliano. Si era introdotto con una chiave passpartout all’ interno della camera occupata da una coppia di turisti brasiliani, impossessandosi della borsa della donna contenente portafoglio e documenti personali.
La borsa integra del contenuto è stata riconsegnata alla donna, mentre l’uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato in abitazione e falsificazione del contrassegno identificativo. Dalla perquisizione della moto e dalle tasche del fermato sono fuoriusciti un coltello e chiavi false per aprire porte, denotanti la precisa volontà di essersi recato in città, forse per approfittare della aumentata presenza di turisti per S. Croce, proprio per uno o più “colpi”.
La moto (così come il coltello e le chiavi false) è stata sequestrata e portata via con il carro attrezzi in quanto sottoposta a fermo amministrativo. Il malvivente è stato anche contravvenzionato per l'utilizzo di una targa contraffatta.
Dopo aver trascorso la notte in cella, stamani alle 11.00 si è tenuta l'udienza di convalida (PM dr. Capizzoto; giudice dr. Annarumma).
Arresto convalidato, il difensore ha chiesto i termini a difesa e, attesa la gravità del fatto ed i precedenti specifici, per il malvivente si sono aperte le porte del carcere S. Giorgio, dove è stato collocato in custodia cautelare in attesa del dibattimento, fissato per il prossimo mercoledì.