La Polizia di Stato, nel corso dei consueti servizi anticrimine, nella serata di ieri (27 marzo) ha effettuato un arresto in flagranza a S. Anna.
Una pattuglia della Squadra Mobile, appostatasi nei pressi di un bar, ha notato due soggetti, un maghrebino ed un italiano, parlottare sulla soglia del bar.
Poi, senza effettuare consumazioni, il primo è uscito lanciando un piccolo involucro ai piedi di un cespuglio. Seguito, pochi secondi dopo, dall’italiano che ha recuperato l’involucro medesimo.
Sospettando un caso di spaccio di stupefacenti, i poliziotti sono intervenuti bloccando entrambi e recuperando il piccolo oggetto in questione: una dose di cocaina del peso di 1,2 grammi.
Il maghrebino, identificato per Dbiri E. K., 30enne residente a S. Angelo in Campo è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti; all’esito del giudizio per direttissima, celebratosi stamani (28 marzo) innanzi al giudice dr. Gerardo Boragine, ha patteggiato la pena a 6 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa, con i benefici di legge.
Da sottolineare che, a seguito di perquisizione presso la propria abitazione, il 30enne e la convivente, una italiana 38enne pregiudicata, sono stati beccati in possesso di 6 proiettili calibro 38 special. I due sono stati cos' deferiti all’A.G. per detenzione illegale di munizionamento comune da sparo, in concorso.