Non ha tenuto conto dei cambiamenti della normativa legata al possesso di armi da fuoco in atto da fine 2013 un sessantenne di San Ginese, munito di regolare porto d'armi che però oltre a non essere in possesso della certificazione medica - obbligatoria per decreto legislativo - è stato trovato anche in possesso di una quantità di cartucce di gran lunga superiore al limite consentito - invece delle 1500 cartucce consentite per i fucili da caccia, l'uomo ne aveva fabbricato ben 6,670.
L'uomo è stato denunciato per detenzione e fabbricazione di materiale esplosivo e gli sono state ritirate le armi a scopo precauzionale, tra poco scatterà la diffida nei suoi confronti.
Ricordiamo a tutti i possessori che in base alle nuova normativa, entrata in vigore a fine 2013, i possessori di armi da fuoco hanno avuto tempo fino al 4 maggio 2015 di presentate un certificato medico di idoneità psicofisica alla detenzione di armi. In caso contrario, chi venga trovato in assenza della documentazione necessaria verrà diffidato e potrà , entro 30 giorni dall'arrivo della diffida, presentare il certificato medico richiesto consegnandolo alla Questura o alla stazione dei carabinieri. In caso contrario è prevista la denuncia fino al ritiro del porto d'armi.
Ricordiamo inoltre che tutto questo non è previsto per i detentori di armi bianche (pugnali, sciabole).