Questa mattina, 18 ottobre, è stato convalidato l'arresto della donna, 52enne, che lo scorso giovedì, si è recata alla chiesa di San Donato lanciando all'interno dell'edificio una molotov.
La donna, intorno alle ore 10.30 si è avvicinata all'edificio consacrato e, non vista dalle parrochiane all'interno, ha scagliato una bottiglia incendiaria verso l'ingresso.
Le fiamme hanno subito attecchito ed il pronto intervento di Vigili del fuoco e Carabinieri ha evitato che le fiamme dilagassero.
Grazie ad un testimone chiave che ha visto la donna fuggire in auto, i militari hanno identificato la vettura, una Fiat Panda, poco distante dal luogo dell'attentato. La donna stava comprando un pacchetto di sigarette poiché il suo, elemento risultato fondamentale per le indagini, le era caduto al momento dell'attentato, vicino al portone della chiesa.
Subito scattato l'interrogatorio, durante il quale la donna ha dichiarato di non ricordare di aver lanciato una molotov.
Confermati quindi gli arresti domicilari per Barbara A. D. nella sua abitazione di Buti, in attesa del processo.