Un Piano intercomunale del cibo, ossia un insieme di azioni per migliorare la produzione, la distribuzione e il consumo di alimenti che garantiscono il diritto all'alimentazione per tutta la popolazione. Lo realizzeranno i Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica al termine di un percorso di progettazione partecipata che affronterà in maniera condivisa con la comunità locale il tema del cibo.
È questo il progetto "CirculariFood: verso un patto locale per il cibo" promosso dalle cinque amministrazioni comunali con il co-finanziamento di App (Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione) e il sostegno di Sociolab, SlowFood Lucca Compitese Orti Lucchesi e Laboratorio di Studi Rurali Sismondi, che ha preso il via in questi giorni. Stamani (giovedì) nella sala giunta del Comune di Capannori il progetto è stato presentato dall'assessore alla partecipazione del Comune di Capannori, Matteo Francesconi, l'assessore ai processi di partecipazione del Comune di Lucca, Gabriele Bove, l'assessore al sociale del Comune di Altopascio, Ilaria Sorini, l'assessore alle politiche sociali del Comune di Porcari, Lisa Baiocchi, il consigliere comunale di Villa Basilica Manuel Chiesi, Lorenza Soldani di Sociolab, Antonella Giusti di Slow Food e Silvia Innocenti di Laboratorio di Studi Rurali Sismondi.
"Il cibo rappresenta uno degli elementi centrali della nostra società ; i modi della sua produzione e del suo consumo hanno profonde connessioni con il benessere delle persone e dell'ambiente – spiegano gli assessori Matteo Francesconi, Gabriele Bove, Ilaria Sorini, Lisa Baiocchi e il consigliere comunale Manuel Chiesi-. Si pensi, ad esempio, alla necessità di garantire l'accessibilità e la sicurezza del cibo per tutti, all'obiettivo di limitare lo sfruttamento di risorse naturali, alla promozione di azioni contro lo spreco e a favore di stili di vita sani per prevenire malattie. Lavoreremo nei prossimi mesi per coinvolgere in questi percorso tutti i 'portatori di interesse' e tutti coloro che sono in grado di dare un contributo alla definizione delle politiche sul cibo, per arrivare all'approvazione del Piano, contenente principi cardine e valori imprescindibili che guideranno l'azione amministrativa, dalle politiche agricole alla pianificazione territoriale, dalle politiche sociali a quelle educative".
CirculariFood intende affrontare in maniera condivisa una tematica di ampio respiro come il diritto al cibo e le sue declinazioni nelle politiche locali. Attraverso un percorso di conoscenza, formazione e condivisione che coinvolgerà interlocutori privilegiati e operatori della filiera alimentare si giungerà alla redazione di un Piano intercomunale per il cibo, ovvero un insieme di azioni con cui migliorare la produzione, distribuzione e consumo di alimenti, mettendo a sistema buone prassi già in corso e implementandone di nuove.
Il percorso è articolato in 5 fasi: definizione dei principi, ispirazione, mappatura, restituzione, co-progettazione del piano. Dopo una prima mappatura di stakeholder e progettualità , è prevista per il 28 settembre 2018 a Palazzo Ducale a Lucca una giornata d'ispirazione da cui partiranno sul territorio focus groups di discussione e di co-progettazione su specifiche aree di interesse. L'obiettivo di arrivare alla stesura del Piano del Cibo ruota intorno a tre principali ambiti: potenziamento e valorizzazione delle filiere locali, riduzione dello spreco e accesso al cibo per le fasce deboli nonché la diffusione di stili di vita e comportamenti alimentari corretti e salutari. Alla fine del percorso si prevede la nascita di un Consiglio del cibo, organismo a carattere consultivo e propositivo per le politiche alimentari.
Circularifood a breve sarà online con uno spazio dedicato sulla piattaforma regionale Open Toscana. Nel frattempo per informazioni è possibile scrivere a pianodelcibo@gmail.com