Il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini risponde alla lettera del Presidente Baccelli e all'intervento di Angelini in Consiglio Comunale in merito alla relazione prodotta dalla consigliera Rosellini sul nuovo ponte.

"Vorrei rispondere alla lettera del Presidente Baccelli e a quanto affermato dal consigliere Angelini nel Consiglio Comunale di ieri in merito alla discussione del Consiglio Comunale sulla mobilità - si legge nell'oderno comunicato di Cantini - . Non capisco, o forse capisco molto bene, cosa accomuni i due nel giudizio stigmatizzante e fortemente critico di quanto avvenuto nella precedente seduta consiliare nella quale nessuno dei due era presente e, stando a quanto da loro dichiarato, nemmeno ascoltato direttamente.

La richiesta delle registrazioni, brandita a mo’ di minaccia almeno da Angelini, va ribaltata a chi la formula: sono io che chiedo che, prima di formulare giudizi e arringhe accusatorie in consiglio, ci si documenti a dovere.

Entrando nel merito della faccenda chiarisco che i documenti presentati dalla consigliera Rosellini del M5S (fondamentalmente riguardanti il nuovo ponte sul Serchio e, molto in parte, gli Assi Viari) non sono poi così lontani dall’o.d.g. che il consiglio trattava (la mobilità).

Abbiamo più volte assistito a voli pindarici ben più ampi su altri argomenti, effettuati dallo stesso Angelini e da altri consiglieri. Gli interventi provenienti dal mio gruppo consiliare e da altri della maggioranza immediatamente successivi a quanto sul momento presentato (e protocollato dalla consigliera Rosellini) erano volti a chiarire l’effettiva appartenenza dei due documenti presentati: la relazione e la sua sintesi. Abbiamo infatti notato subito che in tali documenti non appare chiaro chi sia il committente né chi abbia redatto la sintesi, che è molto “forte” e non sottoscritta.

Rispetto al nuovo ponte, infine, tranquillizzerei il Presidente della Provincia, anche qui invitandolo a riascoltare le registrazioni: infatti sia il Sindaco, sia l’intervento del mio gruppo consiliare (come degli altri di maggioranza) hanno ribadito l’assoluta necessità della realizzazione dell’opera. Se poi qualcuno avesse compiuto delle illegittimità nell’iter procedurale di tale realizzazione, non è certo il Consiglio Comunale la sede dove appurarlo."