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ABC: "Menesini pensa di intrattenere i cittadini con colpi di scena ed effetti speciali"

Duro attacco del Movimento al Candidato Sindaco del PD e al "Toscana Nanotech"

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Il Movimento Alleanza per i Beni Comuni, torna all’attacco dell’operazione legata al Polo tecnologico di Segromigno Monte.
Lo fa contemporaneamente alla sua inaugurazione proprio per evidenziare alla cittadinanza i troppi lati oscuri di questo sospetto taglio del nastro in piena campagna elettorale.

Così, Abc che sostiene il candidato sindaco Alessio Ciacci, si rivolge proprio a colui che pensa di intrattenere i cittadini a colpi di effetti speciali: Luca Menesini. Si legge in una nota: “Dal protocollo d’intesa tra Comune di Capannori, Scuola Normale Superiore e Regione si apprende che il Comune sosterrà gli oneri per il Parco scientifico per 3 anni a decorrere dal 14 Febbraio 2014; tale  parco - prosegue la nota -  sarà affidato in gestione ad una società di servizi senza che ci sia al momento uno studio di fattibilità aggiornato sulla destinazione e gestione della struttura: come dire,  certi gli oneri attuali  e futuri senza un piano di sviluppo preciso confortato da atti ufficiali ma, fondamentale, farlo con l’enfasi delle grandi occasioni".

Abc, rincara la dose attraverso dati di fatto oggettivi: “Solo pochi giorni fa veniva ribadito a mezzo stampa che la Scuola Normale Superiore avrebbe avuto a disposizione 250 metri quadrati di spazi attrezzati, ma ora si scopre  che l’istituto di ricerca fornirà solo consulenza scientifica senza spazi o strutture in loco”. Pertanto, sottolinea il Movimento, “tutti i  laboratori rimarranno nelle proprie sedi e ciò significa che i 15 incubatori d’impresa non saranno  programmati e gestiti secondo un piano scientifico di innovazione con benefici concreti sul  territorio”. Dunque, è come dire che della Normale viene utilizzato il prestigioso  sigillo ma non la sostanza. Abc chiede “quali sono realmente le tanto sbandierate opportunità di innovazione e di occupazione e con quali  criteri, accertato che non esistono nei fatti né un piano scientifico, né una strategia di sviluppo  economico, l’amministrazione capannorese ha investito oltre 312 mila euro in attrezzature e macchinari: ovvero, denaro dei cittadini”.

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