L'organico della Pallacanestro Lucca si arricchisce di un altro giocatore e si tratta di un interessante prospetto. È figlio e nipote d’arte, Matteo Motta, perché il padre Silvano (tricolore con Pesaro nel 1988) e lo zio Giuseppe “Pino” sono stati cestisti in Serie A negli anni '80.
È nato il 26 dicembre 1992 a Brescia, è alto 1,92 e proviene dall’Aurora Desio (Dnc) dove lo scorso anno ha viaggiato a 12 punti di media in 24 minuti d’impiego con il 34% dall’arco.

Arriva a Lucca fortemente inseguito da Roberto Russo, che già l’avrebbe voluto in biancorosso la passata stagione. «E’ un ragazzo di grande tecnica e con un ottimo tiro da 3» spiega dagli Stati Uniti l’allenatore. «Questa sua caratteristica, la pericolosità dal perimetro che un po’ ci era mancata nel recente passato, fa di lui un elemento che avrà certamente spazio e sono sicuro che Matteo saprà sfruttare questa occasione».