L’Azienda USL 2 di Lucca ottiene un altro importante riconoscimento per i suoi percorsi. A Palazzo Chigi a Roma l’ospedale di Lucca è stato infatti premiato con due bollini (nella precedente edizione ne aveva ricevuto uno), nell’ambito dell’iniziativa promossa da O.N.Da Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna per far emergere le strutture più attente alle esigenze femminili.
“Non è un semplice attestato o una targa – dichiara il direttore generale dell’Azienda USL 2 dottor Antonio D’Urso – ma la certificazione del miglioramento di un percorso. Questo importante obiettivo è stato ottenuto grazie alle competenze acquisite, alla disponibilità e all’impegno di tutto il nostro personale e in particolare di quello della struttura di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal dottor Gian Luca Bracco. Questo però non è un punto di arrivo ma di partenza, perché il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare costantemente i nostri servizi, utilizzando anche l’opportunità imperdibile dell’attivazione del nuovo ospedale San Luca”.
“Oltre alla struttura di Ostetricia e Ginecologia – evidenzia il dottor Gian Luca Bracco - hanno contribuito al raggiungimento di questo riconoscimento molti professionisti dell'Azienda. Vorrei ringraziare in particolare alcuni colleghi di vari settori aziendali: il dottor Raffaele Domenici, la dottoressa Monica Mazzoni, la dottoressa Editta Baldini, il dottor Aroldo Marconi, il dottor Cataldo De Gaudio, il dottor Vincenzo Viglione, il dottor Francesco Bovenzi, il dottor Roberto Sarlo e la dottoressa Piera Banti. I bollini rosa che ci sono stati assegnati sottolineano che è stata riconosciuta la qualità dei servizi che dedichiamo alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa. Ulteriori vantaggi per le donne potranno sicuramente derivare nel prossimo futuro dal nuovo ospedale di Lucca, con le sue camere confortevoli e le sue funzionali sale parto che permetteranno un netto miglioramento degli aspetti del comfort, dell’accoglienza, del benessere della partoriente e del bambino”.
Fra i criteri di valutazione per l’assegnazione dei bollini si è tenuto conto non soltanto dell’esistenza in ospedale di unità operative che curano specifiche patologie femminili, ma anche della presenza di donne nell’organizzazione e della produzione di ricerche su patologie femminili pubblicate nella letteratura scientifica. Un altro aspetto presente tra gli standard da raggiungere è quello delle “caratteristiche multietniche” delle strutture e quindi dell’attenzione da parte degli operatori alle donne straniere che si rivolgono in numero sempre maggiore ai nostri servizi.
Intanto comincia il trasferimento "virtuale" dal Campo di Marte al San Luca: nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 dicembre continua l’intervento a livello informatico per la “migrazione” degli attuali server sulla nuova architettura predisposta per le esigenze del nuovo ospedale San Luca, ormai prossimo all’apertura. I lavori sono stati programmati di notte proprio per evitare disagi ai cittadini.
Nella mattinata di mercoledì 4 dicembre il sistema dovrebbe infatti essere nuovamente funzionante, ma potrebbe verificarsi qualche rallentamento nell’erogazione di alcuni servizi (Medicina di Base, Cupweb, Ufficio Anagrafe)
L’Azienda - scusandosi per eventuali problematiche che dovessero sorgere - ribadisce che si tratta di interventi necessari per migliorare i servizi per la cittadinanza.
