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Middle-earth: Shadow of Mordor

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Il Signore degli anelli e tutti i suoi connessi hanno avuto un successo commerciale enorme sin da quando, nel 2001, è uscito il primo film delle serie. Oltre ai film questa serie è una gallina dalle uova d'oro e ha creato, nel corso degli anni, svariati videogiochi concentrati tutti sul periodo “storico” della guerra dell'anello. Ma, dopo le serie cinematografiche e gli svariati videogiochi tratti dai libri creati da Tolkien, si sentiva la mancanza di un titolo diverso, una libera avventura ma senza i soliti protagonisti visti al cinema e non solo, mancava un videogioco con un bel po' di violenza ma con una trama solida e innovativa. E ora la Monolith (casa divenuta famosa per aver creato la serie di F.E.A.R) ha annunciato un titolo che è una via di mezzo tra Assassin's Creed e Batman: SHADOW OF MORDOR.

Tra lo Hobbit e Il Signore degli anelli

Sappiamo tutti che durante l'era del signore degli anelli “non era semplice camminare dentro mordor”, ma c'è stato un periodo in cui era solo una terra invasa da orchi e goblin e ci si camminava tranquillamente. Nel periodo della caduta di Sauro, gli Umani, avevano preso possesso in piccoli gruppi della zona di Mordor, reclamando il territorio e contestandolo al male. Ma Sauron sta per tornare in vita e, probabilmente, manderà così tanti orchi da prendere a pedate gli umani che sono rimasti nella sua terra e sconfiggerli definitivamente.

Bene, questo è l'incipit del gioco.

Ora, da qui che si può fare? Ammazza-Ammazza-Ammazza? Picchia-Picchia-Picchia?
Non si sa. La casa non ha ancora rilevato nessun dettaglio su questo, sappiamo solamente che, viste le concept art, il protagonista del gioco ha in mano una spada spezzata che ha tutta l'aria di essere Narsil, la mitica spada di Isildor usata per sconfiggere Sauron e riforgiata poi come Andùril per Aragorn. Perché la tiene il nostro protagonista? Come l'ha ottenuta? E quante altre cose si possono fare in questo mondo? Ancora, purtroppo, non lo sappiamo.

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