Come sappiamo, la gioconda è uno dei quadri più famosi al mondo, e allo stesso tempo il più enigmatico. Dipinto da Leonardo da vinci, uno dei più illustri pittori e artisti del millennio, è diventato celebre in tutto il mondo per il suo fascino, la seduzione e per l’alone di mistero che in sé racchiude. Un mistero, che è intrinseco di una serie di messaggi nascosti, che essenzialmente risultano difficili da scoprire. Sull’essenza di tale opera, sono stati girati film, documentari e scritti libri di successo. Uno fra tutti, il celebre “Codice da Vinci”, di Dan Brown.
L’aspetto peculiare di questo quadro, che lo differenzia dagli altri, è il soggetto. Una donna, di giovane aspetto, che è ritratta con decisione e ottimo spirito di osservazione.
Uno sfondo, che ricorda il più tradizionale paesaggio toscano, collinare e denso di campagna e di verde.
Il sorriso appena accennato della protagonista, inoltre, permette di scorgere quel velo di malinconia, che sembra appartenere allo stile di Leonardo. Il soggetto descritto è rappresentato in modo tale che il fruitore dell’opera possa vedere il viso della Monna Lisa di tre quarti, oltre che di fronte.
Una licenza artistica, che permette all’osservatore di immaginarsi la protagonista come un soggetto in carne ed ossa, che esce dal quadro e si avvicina dinnanzi a noi.
È l’effetto a 3 dimensioni, che genera all’interno del nostro cuore un senso di appartenenza, che ci spinge a rivedere la seguente tela, più e più volte, come se non ci fosse un domani.
Ma quanti anni ha la gioconda?
La donna che si cela dinnanzi a noi, ha un’età anagrafica ben definita?
Ci sono stati molti studi al riguardo, e si sono ipotizzate differente fasce anagrafiche. Incrociando alcune informazioni, parte degli studiosi ha ipotizzato un’età compresa tra i 20 e i 30 anni.
Un’età giovane, quindi.
Ciò che si può però scoprire attraverso un’analisi approfondita di quest’opera, è che è il quadro stesso, attraverso un messaggio in codice, a rivelare l’età anagrafica della protagonista.
Se vediamo infatti, le parti evidenziate nell’immagine (attraverso un riquadro), noteremo che nell’elemento A possiamo scorgere una specie di “strada”, che ricorda un “2”, e nell’altro (il B) un ponte a 4 arcate. I due elementi, se uniti, formano un 24 (ossia l’età reale della gioconda).
E’ un messaggio in codice, che lo stesso pittore ha voluto trasmettere a tutti i fruitori del quadro.
La mia non è una congettura, ma una verifica sostanziale di quello che Leonardo ha voluto trasmetterci, attraverso un messaggio criptato; 2 (la strada rappresentata sulla sinistra) e il 4 (dato dal numero di arcate del ponte).
Una teoria, che sembra però comprovata dai fatti (gli elementi oggettivi della tela). Un segreto forse svelato, che mantiene comunque un alone di mistero.