Esprimere i propri sentimenti, a parole o attraverso un semplice sguardo, non è mai semplice. In alcune circostanze può rivelarsi un’operazione alquanto complessa. Quanti di noi, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati in questa situazione? Provare emozioni, affetto od amore, sono alcune delle esperienze più belle e complete che possano esistere (all’interno di ogni vicissitudine personale).
Dal punto di vista comparativo e complementare, però, hanno una valenza più sociologica che psicologica. Quanto detto è dimostrabile dal fatto che i sentimenti, in tale frangente, si sviluppano attraverso le relazionalità che a loro volta, per esistere, necessitano di altri soggetti e non solo della psiche individuale. Nel corso della storia, l’amore ha da sempre occupato un ruolo fondamentale all’interno di ogni vita umana. Basti pensare a ciò che scaturisce, ogni giorno, questo sentimento. Poesie, opere d’arte, invenzioni e persino tragedie.
Ma perché, tale emozione, ha un ruolo così importante all’interno di ognuno di noi? Da questo punto di vista, in ogni essere umano, sono presenti 2 aspetti singolari; l’istintività e la riflessione. Il primo di questi, appartiene alla sfera più antica della nostra psiche, che spinge ad agire secondo dettami di natura “ancestrale”. Il secondo di questi, invece, porta la persona a pensare e a muoversi secondo un preciso calcolo di “costi – benefici”. Insieme, costituiscono la singolarità stessa che ci caratterizza, con i suoi pregi e difetti. L’amore, di fatto, è un incrocio fra questi due elementi che, nonostante tutto, cercano di sottomettersi a vicenda. In conclusione; E’ meglio far prevalere il primo o il secondo aspetto?
E’ necessario, a mio avviso, equilibrare le due sfaccettature che, indiscutibilmente, ci contraddistinguono. Una troppo istintività, di fatto, può portare all’autodistruzione mentre un’eccessiva riflessività, ad un’insostenibile abnegazione di sé stessi. Il segreto per stare in armonia con i nostri sentimenti, quindi, è l’equilibrio fra queste 2 sfere, che sono parti integranti di ogni personalità. Importante, però, è rendersi conto che quanto detto non è semplice. Anche perché, spesso, intervengono numerosi fattori, che complicano il tutto.
Di fondamentale interesse, quindi, è non credere di poter raggiungere la perfezione relazionale, in un futuro rapporto di coppia, perché ciò è impossibile. L’imperfezione è ciò che rende speciale “lo stare insieme”, con i suoi pregi e i suoi difetti. Nessun sentimento sarà mai privo di pecche, e sarà proprio questo che lo renderà speciale.