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Il Conformismo è l’antitesi della realtà?

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Nella nostra società, chi è differente, o semplicemente si comporta diversamente dalla massa, è spesso considerato “pericoloso” e il più delle volte “indesiderabile”. Si verificano spesso, nei paesi dittatoriali e non, gravi atti “persecutori” che bloccano il comportamento in questione alla radice. Uscire fuori dal coro è un operazione che richiede tempo, e soprattutto costanza. Il “sistema”, così come la sociologia e la giurisprudenza lo chiama, ha dei “muri” molto forti, difficili da abbattere. Lo si è sempre saputo, nel corso degli anni e dei secoli.

Basti pensare a ciò che dovette subire Galileo Galilei quando, intorno al XVII secolo, difese a spada tratta la teoria eliocentrica, contrariamente al pensiero della chiesa e del porporato. Subì, per tale motivo, numerose ritorsioni e soprusi incommensurabili. Non è mai semplice esprimere un’idea controcorrente, specialmente se questa tocca dei capisaldi millenari. La forza di quest’uomo, però, è stata un classico esempio di come la verità sia più forte di ogni critica, e di qualsivoglia conflitto. Sicuramente un esempio di virtù, e di dedizione illimitata per la scienza.

Rischiare la prigione, e la vita, per un’idea, è senz’altro apprezzabile, sotto tutti i punti di vista. E’ grazie a tali uomini, che la nostra società è cresciuta e si è dimostrata all’altezza di ogni situazione. Pensiamo ad esempio a personaggi come Cesare Beccaria, che con il libro “dei delitti e delle pene”, ha contribuito alla messa al bando della pena di morte, e delle torture corporali. Un passo avanti per l’umanità, e per la storia contemporanea in generale.

Analizziamo, ad esempio, la figura di Martin Luther King. Nato ad Atlanta nel 1929, si è dimostrato una pietra miliare per la costituzione dell’attuale società globale. In un suo celebre discorso, pronunciato nel 1963 a Washington, disse: «Ho un sogno: che un giorno questa nazione si sollevi e viva pienamente il vero significato del suo credo: “Riteniamo queste verità di per sé evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali”» Parole che sembrano scontate, nelle società occidentali moderne, ma che al contrario non lo sono! Basti pensare, ad esempio, alle migliaia di persone che tutt’oggi sono perseguitate per motivi etnici o religiosi. E’ importante, quindi, capire come sia la storia moderna che la nostra società siano frutto dell’agire sociale “anticonformista”, che esula dall’andamento ordinario della massa, che non sempre ha “ragione” ma che spesso ha torto, pur volendo avere la verità in tasca.

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